E come d’improvviso ecco Mario Beretta . Comincio subito con il dire che è un tecnico che mi è sempre piaciuto. Squadre compatte e poche parole. Ho sempre sperato che il Toro venisse affidato a lui. Detto ciò però occorre purtroppo ancora parlare dell’ennesimo esonero “parafulmine” attuato dalla società. Colantuono , e qui mi ripeto , è un ottimo tecnico . Serio, Preparato , professionale … ma con tutte queste qualità anche a lui è stato dato il ben-servito. Ora , dopo tutti gli esoneri dell’era Cairo , occorrerebbe che chi sta in giacca e cravatta si faccia delle domande.
Non si possono bruciare gli allenatori come sta accadendo … Penso , ma non spero, che se dovesse esserci un altro cambio tecnico , l’unico che accetterebbe di venire in questo “tritacarne” possa essere solo Oronzo Canà.!!!
Io non capisco come ogni anno si parta con belle speranze confortate da buone prestazioni e punti macinati…. Per poi arrivare inesorabilmente ad incubi continui con indecenti prestazioni e punti donati in casa e fuori.
Le prime prestazioni del Toro targato Cola , non dico siano state eccellenti , ma decenti . Azioni sulle fasce , buona intensità , attenzione in tutti i reparti .
Sono passati 3 mesi … e sembra che in campo ci siano dei Sosia Mosci.
Ma invece sono sempre gli stessi …
Non puo’ essere colpa del tecnico , come non penso sia colpa di un dirigente antipatico ( sempre che sia vero !!??) . In campo ci vai tu !! Tu devi correre !! Tu devi pressare !! Tu devi sacrificarti per i tuoi compagni !! Tu devi coprire e segnare.
Chi ha giocato , anche a livello amatoriale , sa che non è possibile che si giochi male per fare un dispetto a tizio o a caio. Figurarsi dei professionisti !!! Vengono pagati regolarmente e profumatamente. E le loro prestazioni sono comunque l’unico fattore che incide sullo stipendio.
Se giochi male , non sei nessuno e ti pago 2 soldi . Se giochi bene vieni notato e puoi guadagnare di piu’!!
La mia opinione personale , a parte i limiti societari ad imporsi su questi Signori con regole ferree di comportamento dentro e fuori dal campo ( tipo Capello in Inghilterra ) , è che da 3 anni manca la “squadra”. Squadra nel senso di un gruppo di amici che scendono in campo per vincere aiutarsi sacrificarsi, insieme!! L’idea che danno è che ognuno pensi al proprio compito fottendosene degl’altri. Tutti a fare il compitino nei 4 metri quadrati di competenza!!
E la cosa si accentua quando le cose prendono una piega pericolosa.
Tutti attenti a liberarsi della palla come fosse appestata , il prima possibile , senza assumersi le proprie responsabilità . Nessuno che aiuti gl’altri ( Escluso Bianchi ovviamente , Sabato ha fatto il terzino , il 3quartista e la punta !!!)
Insomma oltre che professionisti in campo , occorrerebbe essere anche uomini amici e legati da unità d’intenti. !!!!
Ma questi Signori , oltre che al proprio tornaconto , vogliono bene a qualcuno o a qualcosa !!??
Loro oggi sono il Toro , e soli comunque non saranno mai… ma gli alibi costruiti dalla società non sono gli stessi dei tifosi !!!!
Grazie Comunque al Sig. Stefano Colantuono sperando che nella sua carriera non debba avere più a che fare con soggetti del genere.
In bocca al lupo al Sig. Mario Beretta !!!