
Quella di complicarsi la vita , e renderla sempre affannosa , sempre di corsa , sempre con un occhio al campo ed un orecchio alla radiolina , sperando che le onde radio trasmettano notizie positive.
Contro una squadra che nell’ultimo mese e mezzo aveva raccolto più che punti , solo cicorie , l’ennesimo torello di stagione , non riesce ad andare oltre il solito pareggino.
Se poi ci mettiamo che il Piacenza ha giocato in dieci per mezz’ora , e che Noi abbiamo raggiunto il pari con un “rigorino” ecco che lo sconforto ti prende e ti lacera lo spirito .
Avevo già detto di una Serie B , che mai come quest’anno pare veramente una categoria di amatori dove tutti possono andare a fare i Play-off , e tutti possono finire ai Play-out.
Questa considerazione , sposa un Toro , che mai , nell’arco dell’anno ha dato l’impressione di non poter scappare dalla media delle sue antagoniste.
Eppure , leggendo nomi e curriculum tutto sembrava essere diverso .
Niente da fare .
Anche quando le altre fan di tutto per renderti la vita più facile , Noi riusciamo nell’impresa di complicarci tutto ed attorcigliarci in Noi stessi.
E così a 4 giornate dalla fine un solo punto ci resta di abbuono per disputare le finali , precedute da due neopromesse , e braccati da un’altra .
Nulla è scritto e nulla è deciso se non lo sconcerto con il quale si assiste al cammino del Nostro Beneamato Torino.
Forza Ragazzi.