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mercoledì 8 giugno 2011

Dalle scommesse alle tessere

Impossibile non spendere qualche parola e qualche minuto , sul “novissimo” caso di calcio – scommesse , che dalle fogne patinate del mondo pallonaro , lentamente ed inesorabilmente vien fuori come una tanfa irrespirabile.
I moralizzatori di cui l’Italia è piena , hanno gia cominciato ad affilare le loro lingue biforcute ed a sparare via etere , via rete e via stampa i loro sermoni , buoni solo per il sonno .
Tante belle parole , per condannare chi , oramai , è già condannato indipendentemente da come andranno a finire i processi , perché il mondo del tifo e degli appassionati in genere , difficilmente dimentica e difficilmente perdona.
Nessuno invece , almeno per ora , che abbia magari puntato il dito , su chi gestisce e governa tutto il carrozzone del pallone dalla testa del Paese agl’enti Sportivi preposti.
Era facile preventivare , che il lancio delle scommesse legali nel circuito italiano , avrebbe provocato prima o poi “incidenti “ del genere.
Tanti soldini e buoni per tutti .
Per i calciatori magari delle serie inferiori , ma anche no , che arrotondano , per i dirigenti che salvano i bilanci delle società o che magari ne hanno bisogno per la campagna acquisti , per la malavita che pulisce i propri introiti non proprio lindi , e si potrebbe andare avanti all’infinito.
Era facile da preventivare , poiché in Italia ha vissuto in regime di monopolio per 20 anni , il Totonero che , nonostante vivesse nell’illegalità più assoluta , riuscì a lucrare sul calcio ed creare uno scandalo simile a questo gia negl’anni ’80 .
Figuriamoci se non veniva fuori la stessa “puzza” , ora che tutto si può fare alla luce del sole .
Il Totonero è diventato Totobianco ma i risultati , al di là delle sfumature cromatiche , sono gli stessi.
Come sempre uguale è l’attività di prevenzione di tutti gl’enti preposti , cioè sempre nulla.
Non era facile per esempio preventivare , che più di 120 società professionistiche in Italia , sono un assurdo ?
Gli introiti di tv e pubblicità bastano a malapena per la serie B , mentre in A si scannano per spartirsi anche le monetine.
Figurarsi quali salti mortali i dirigenti di Lega Pro sono costretti a fare per poter sopravvivere .
Inoltre 100 e passa società professionistiche sono anche un mare di “calciatori” tesserati e di personaggi che ne gravitano intorno , e da che mondo e mondo più sono le mele più è alta la possibilità che se ne trovi qualcuna marcia.
Inoltre un numero più umano di tesserati darebbe anche maggiore possibilità di controllo .
Con Calciopoli , scandalo compiuto da dirigenti , abbiamo avuto una distribuzione più equa , dei diritti TV . ( anche se dopo 5 anni viene già messa in discussione ) , ma sempre dopo lo scandalo .
Con questa Scommessopoli , che sembra compiuta da dirigenti e da tesserati , credo sia giunto il momento per lo meno di ridiscutere le categorie professionistiche, ma anche qui , se avverrà sarà sempre dopo lo scandalo .
Intanto il tempo passa , ad ogni lustro , uno scandalo , ad ogni scandalo la disaffezione verso un mondo che appare sempre più avaro e falso , aumenta .
Migliaia di tifosi , che pagano abbonamenti , biglietti e Pay-TV , sfidando il tempo , le mogli ed il bilancio famigliare, si sentono traditi , buggerati ed anche un po’ deficienti.
Gli stadi italiani , i più brutti ed i più cari al mondo , si svuotano , ed i genitori visti anche i prezzi delle scuole calcio , cominciano a portare i figli a divertirsi ed a farsi i lividi con il rugby , con il Basket o con il Volley .
E la soluzione qual’e’ !!????
Cosa è venuto fuori dalla famigerata stanza dei bottoni ????
Quale è il prodotto che solleva le sorti , in Italia , dello sport più bello ……???
La tessera del Tifoso !!???
Ma vien proprio la voglia di mandarli tutti a ……….