Il tichi taca granata porta finalmente 3 punti sotto la Mole. 3 sconfitte consecutive ( di cui 2 contro probabili concorrenti alla salvezza ) avevano portato la gente del Toro allo stadio con più di una preoccupazione. Il Toro quest’anno ha una sua logica ed una fisionomia ben delineata. Il concetto , anche se molto schematico e semplicistico , è : “se la palla ce l’ho io tra i piedi , di certo tu nella mia rete non la metti”. E così , piacevolmente si assistono a percentuali di possesso palla che forse solo il Barcellona riesce a fare…. ( si il paragone è per cuori forti !). Gli avversari riescono a tirare in porta solo da fuori area di rigore , difficilmente ci prendono d’infilata , e quasi mai riescono a fare una ripartenza , o meglio un contropiede di antica memoria. Il Toro venturiano , ammirato ieri , ha avuto i nervi saldi . Ha creato le sue palle gol , ha impedito fin quando ha potuto , al Bologna di rendersi pericoloso , ( ad onor del vero , i felsinei han fatto ben poco per rendersi tali , almeno fino al gol di D’ambrosio !) , ed ha aspettato il gol senza farsi prendere da paure e frenesie . Felice per D’ambrosio ( ed anche per lo Sporting Caivano dove ha cominciato a tirare calci al pallone ) , che con la fascia da capitano , butta la palla in rete e si regala il boato della Maratona in 3 dimensioni. A +5 ( +1 di Pellicori .. ) dalla zona retrocessione andiamo ad iniziare un ciclo che metterà a dura prova le coronarie . Roma , Viola , Quelli lì ed il Milan …. Dopo tanto tempo posso dire “ bella la serie A , e che cazz…..”.