
Il famoso “destabilizzare l’ambiente” , non è un’ipotesi fantasiosa inventata dai tifosi , per giustificare qualche risultato negativo, ma bensì un’attività viscida che di volta in volta tenta in tutti i modi di oliare i dubbi , le perplessità , il sospetto ed infine la rabbia della gente che legge questo o quel giornale , o che guarda questo o quel telegiornale.
Continuo a ribadire , che , nonostante tutti gli errori commessi da Cairo , questi , da qualche anno a questa parte è costantemente sotto attacco dei media della Nostra Città.
Uso il plurale , vista la situazione attuale , ma fino a qualche mese fa era specialmente l’house organ di “quelli lì “ con il suo giornalista di punta a indicare tutti i mali della gestione Cairo.
Dai palloni in uso alla Primavera , agli stipendi in ritardo.
Da quando vi è stata , chiamiamola, “operazione simpatia “ di Ptrch , il Toro ha cannato una sola partita , quella contro la Salernitana.
Ora a Cairo possiamo imputare tutto, ma non certo Bianchi che sbaglia un rigore o Loria e Zoboli che vanno a farfalle.
Quindi oso dire che da quando vi è stata l’inversione di rotta da parte dell’imprenditore alessandrino , il Toro comincia a somigliare ad una squadra e forse anche ad una società di calcio.
I ragazzi senza nome , ingaggiati, entrano in campo e corrono , sudano , e con le unghia e con i denti cercano di ottenere punti e mettersi in mostra per il possibile rinnovo contrattuale .
E’ bello vedere un Toro così .
Purgato dalle prime donne , e dai calciatori senza futuro.
E’ bello stropicciarsi gl’occhi dalla curva per leggere il nome del numero 88 , o del numero 86 perché non ci si ricorda il nome.
Ha qualcosa di romantico , questo Torino .
Se riuscisse a salire in Serie A diventerebbe addirittura Epico.
Non ho messo a caso il numero 88 .
D’ambrosio ormai in campo lo conosciamo tutti.
Difficilmente sbaglia posizione , difficilmente sbaglia una palla.
Sulle gradinate si sprecano i paragoni.
Sembra Francini… corre come Asta ..e così via.
Non ho la presunzione di entrare nella testa di un ragazzo di venti anni , che fino a ieri giocava in Lega-Pro 2 girone C e che ora si ritrova sulle pagine di quotidiani a diffusione nazionale.
Ma penso basti veramente poco per montarsi la testa e rovinare tutto.
Ecco , mi auguro che il mio “senza nome” n° 88 non si monti la testa , nonostante tutto , e che continui con umiltà ed abnegazione a sorprendermi ed a sorprenderci.
Spero legga , con il giusto distacco , tutti gli articoli a lui dedicati , soprattutto quelli che già lo accostano ad altri club o che lo paragonano a giocatori importanti.
Non ha fatto ancora nulla , per meritare tutta questa attenzione.
Questa è un’attenzione “strana”!
E’ un attenzione che mina la stabilità di un ragazzo che fino a ieri ha fatto bene , e spero per Noi , continui a farlo.
Ma dopo 2 mesi di Serie B , essere già accostato a Samp , Parma ed addirittura alla “Cosa” di Verona ( neanche fosse il Chelsea …) , significa semplicemente tentare di distrarlo.
Tentare di deviarlo dalla virtuosa via che con sacrificio si è costruito .
Non ti distrarre n°88.
Il tempo gioca dalla tua parte.
Chi scrive cazzate è solo un ostacolo da superare sulla tua strada .
Forza ragazzi !!!!