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giovedì 19 giugno 2014

Muchas Gracias Andrè y Xavier


Sonnecchiando beatamente davanti alla televisione , non avendo nulla che mi parli del mio Toro , ieri ho visto chiudersi uno dei più bei cicli,  alla quale , la  mia passione calcistica , mi ha dato l’opportunità di assistere
Parlo ovviamente della Spagna , Campione d’Europa nel 2008 e nel 2012 e Campione del Mondo nel 2010 , clamorosamente esclusa da Brazil 2014 dopo appena 180 ‘.

Non si può dir nulla contro questi ragazzi che per quasi un decennio hanno vinto tutto quello che c’era da vincere , e che soprattutto l’hanno fatto in modo inequivocabile , dimostrando di volta in volta di essere i più bravi ed i più forti , stracciando ed a volte ridicolizzando gli avversari.
La fine dell’era d’oro della Roja , coincide con il declino inesorabile  di alcuni interpreti principi  del famoso Tiki Taka.
Quel snervante  ( ma solo per gli avversari … ) modo di tenere la palla , nascondendola agli avversari , con una ragnatela di passaggi , corti e lunghi , che solo chi ha i piedi buoni e la mente geniale , può eseguire.
Parlo di quel duo fenomenale composto da Xavi ed Iniesta , anima  del Barcellona prima e dalla Nazionale spagnola poi …

Si aveva un gran parlare di tecnica , tattica , preparazione  o quant’altro.
Si prendeva il centrocampo del Barcellona , gli si faceva indossare la maglia Roja ,  gli si metteva intorno 3 / 4 giocatori del Real Madrid intorno tanto per apparire equi nelle convocazioni  , ed il gioco era fatto.
Centinaia di palloni toccati e distribuiti senza un errore , senza una sbavatura , con gl’avversari a rincorrere una palla che non si fermava mai…

Purtroppo per la Spagna , e per il Barca  , il tempo passa .
Xavi ed Iniesta non sono più quelli di 4 anni fa…. ( neanche quelli di 2 anni fa … )
Se ne sono accorti già quest’anno in Catalunya ,con un Barcellona di gran lunga al di sotto delle attese …  ed adesso tutto il paese iberico.

Da oggi , dopo la disfatta in questo Mondiale , si ricomincia cara Spagna , sperando di ritrovare in qualche cantera altri giovani che possano degnamente sostituire  questi principi del centrocampo.
Ma niente processi e niente sentenze , ma , nonostante la bruciante eliminazione , appaludendo comunque chi ha scritto la storia.

Muchas Gracias Andrè y Xavier