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giovedì 24 dicembre 2009

La barca 24 Dicembre 2009

Ora per carità , non voglio polemizzare con alcuno. Dal di fuori è difficile anche farsi un idea .
Ma tant'è che tutti ne parlano che alla fine un'opinione te la devi far per forza.
Parlo dell' azionariato popolare , che come un numero al lotto , sulla ruota di Torino , prima o poi ritorna.
Non metto becco di certo sulla bontà dell'iniziativa , e neanche sulle persone che la promuovono , ci mancherebbe altro non conoscendole .
Ed anzi tenuto conto che , senza il loro impegno , non saremmo più neanche nell'album Panini ,non posso far alro che ringraziarle .
Ma se mi posso permettere il metodo di operare mi lascia perplesso.
Tenuto conto che chi investe milioni di euro su di una "barca" ( pochi o tanti a seconda dei punti di vista ) difficilmente lascerebbe anche un solo piccolo pezzo del timone ad altri, mi chiedo se non sarebbe stato meglio lanciare quest' opera di convincimento con un maggiore riserbo!?
Mi spiego : rendere pubblica un'iniziativa così , sbandierarla ai 4 venti nel tentativo di mettere spalle al muro il presidente , soprattutto in momento in cui la sua popolarità rasenta il ridicolo, non mi sembra un'operazione da galantuomini.
Cercare di farlo apparire come poco legato alla torinesità della società non mi sembra il miglior modo per entrare in "affari" con lui.
Farla apparire come l'unica soluzione possibile per far rinascere dalle ceneri la fenice Granata non mi sembra corretto , soprattutto se pensiamo ad "Azione Granata" ed "I mattoni del Filadelfia"
Insomma se a gestire il tutto fossi io , farei accordi anche con l'operatore ecologico sotto casa , ma non con persone che fanno di tutto per mettermi in difficoltà !!
Ed inoltre proprio l'idea che qualcuno voglia mettermi spalle al muro , come si legge oggi da piu' parti , non sarebbe per nulla una situazione simpatica.
Cercando di dimenticare le "fregature" già prese con iniziative simili , si puo' anche pensare che l'azionariato sia un'operazione lodevole, ma forse, prima di cantarla sui giornali e sulla tv , forse era meglio cercare di convincere il "timoniere" faccia a faccia.
Il presidente credo sia reperibile su cellulare , e lavora sempre allo stesso indirizzo .
Non era meglio mantenere il silenzio con tutti e parlare prima con lui!!??
Cercando in tal modo di aprire una breccia nella sua testa di imprenditore !!??
A me queste operazioni fatte su stampa non piacciono.
E dico anche che, attaccato , come oggi viene attaccato lui , mi comporterei allo stesso modo.
La barca è mia e faccio salire chi dico io !