Sembra che tutto il materiale fosse stato posato in un cassetto , sicuri che tanto il momento di tirarlo fuori e spiattellarlo in bocca ai tifosi , sarebbe arrivato .
E così ecco il Cairo mangia - allenatori , che nel giro di sei anni , cambia per l’ottava volta il mister.
Le foto con i volti sorridenti dei tecnici , al loro arrivo e subito dopo , tristi che lasciano il posto al loro sostituto di turno.
Vi è una strana voglia di far male , di colpire al di là di tutto e tutti .
Il solito , ennesimo , fallimento del Toro-Cairo , spiegato con articoli velenosi , ed infarciti di foto e didascalie , che mettono sale sulle ferite e fan salire il sangue agl’occhi dei tifosi del Toro.
Le colpe , Cairo , le ha , e difficilmente riuscirà a purificarsi davanti alla tifoseria Granata, delusa da lui e da i suoi metodi.
Basti vedere il suo tentennamento difronte all’affaire Filadelfia , per comprendere che è ancora una volta lontano dallo stereotipo del Presidente del Toro con la P maiuscola.
Ma almeno , per questa scelta , nella quale vi è un concorso di colpe tra lui , il DS , i giocatori ed ovviamente l’allenatore appena esonerato , non mi va di biasimarlo .
Anzi se colpa vi è , è quella di non aver preso la decisione di esonerare Lerda , con qualche settimana di anticipo.
L’obiettivo promozione diretta è drammaticamente perso , mentre quello per i Play – Off è ancora lì a portata di mano .
Ma l’andazzo della squadra , per tutto il 2011 non poteva lasciare tranquilli nessuno , dal Presidente all’ultimo dei tifosi.
Non ha mangiato l’ennesimo allenatore , come la maggior parte , degli scrivani-avvoltoi , continua ad evidenziare , ma ha solo fatto ciò che per una volta era logico fare.
Assumendosi la responsabilità dell’ennesimo fallimento gestionale della Società Granata.
Ma oggi , non si parla di questo.
Oggi si fanno gli elenchi delle vittime dell’orco , senza specificare , senza comprendere , che almeno questa volta la decisione non è stata dettata dalla pancia ma bensì dalla ragione.
Gli avvoltoi che girano sulla carcassa del Torino che fu ,invece , non ascoltano , non vedono o fanno finta di essere voltati da un’altra parte.
Sembrano così lontani , quando le cose sembrano volgere per il meglio , ma non appena il Toro , barcolla , non appena cede qualche passo e si accascia , eccoli buttarsi in picchiata , cercando di infliggere il colpo letale.
Non vuole essere una difesa del Presidente , che comunque sia è indifendibile per decine di motivi , ma bensì è una difesa del Toro e della sua immagine , già spolpata al suo interno dalle iene che negl’ulitmi 20 anni sono stati capaci solo di indebolirne il patrimonio d’affetto che lo circondava e quindi il suo fascino , ma anche da questi avvoltoi della carta stampata e dei siti specializzati che , non di meno , ad ogni tentennamento lo attaccano , attaccandone , indipendentemente dalle ragioni , oggi figura del presidente che esonera un allenatore, domani il DS per un prestito con diritto di riscatto , poi ancora il container per le conferenze stampa o il settore giovanile allo sfacelo ( questo per la verità non lo dicono più , perché siamo primi o quasi in tutte le categorie , fan prima a non parlarne proprio…..).
Il Toro rimane Toro , con o senza Cairo , con o senza Lerda .
Il Toro rimane Toro nonostante iene ed avvoltoi.
Il Toro rimane Toro , perché ci siamo Noi a tenerlo su.
Forza Ragazzi.