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mercoledì 30 giugno 2010

Il Mago


Sempre con gl’occhi chiusi , mancano 10 giorni alla data del ritiro Granata.
Ad oggi poco si è mosso .
La promessa di Petrachi di consegnare per tale data , una squadra quasi completa a Mister Lerda è ancora ben lungi dall’essere mantenuta.
Contentissimo per aver riscattato D’Ambrosio , decisamente dispiaciuto per aver , momentaneamente rinunciato a D’Aiello. ( se penso a Pratali al suo posto mi viene da piangere ..)
Impossibile comprendere se realmente Bianchi possa far parte del Torino 2010/2011.
Yo-yo Abbruscato torna per la quarta volta sotto la Mole .
Sembra certo che l’agnello sacrificale sull’altare del bilancio sarà l’Angelo Nero Ogbonna , appetito da vari Club Inglesi.
Rubin in attesa di una prossima sistemazione in serie A , e la quasi certa partenza di Sereni.
Ma tutto il mercato del Toro gravita attorno agli "Innominabili" o "Tagliati di Gennaio " , che invece, sono tornati alla base con la loro zavorra d’ingaggio , pronti a pesare e non poco sulle casse delle società.
Tutta la girandola di voci più o meno vere o presunte riguardanti nuovi arrivi è legata dalla necessità di liberarsi anzitutto proprio di questi bellimbusti.
Compito arduo per il Nostro DS visto proprio l’ingaggio di questi pseudo campioni ed in alcuni casi anche a causa della loro veneranda età !
Giochi di scambi , giochi di prestiti ma soprattutto saranno giochi di prestigio.
Anche perché dovesse riuscire in questa impresa , l’appellativo di Mago sarebbe più che meritata per Petrachi.

mercoledì 23 giugno 2010

Ad occhi chiusi


Sfogliamo la margherita contando i giorni che ci separano dalla data del prossimo raduno di Norcia.
E nel sfogliarla attendiamo pazientemente i colpi dal calcio mercato.
Per adesso , a parte , le innumerevoli voci che accostano il Toro a diversi giocatori , non s’intravede nulla. Anzi no , Vaillati è libero , Pestrin non sarà confermato e gl’epurati di Gennaio dai contratti faraonici, sono tornati tutti alla base.
Per il resto tutto tace .
Sulle rotatorie dei quotidiani e sui siti internet , si rincorrono fantomatici argentini che corrispondono più o meno all’identikit fatto da Petrachi , quindi Bianchi e la società che si passano il cerino “se vuole restare resta “ da una parte e “ se c’è il progetto resto “ dall’altra , varie società che s’intromettono nelle comproprietà che il Toro deve risolvere entro Venerdì , Ogbonna vale un’offerta da 6 milioni !!?? , a Colantuono ed alla sua Atalanta piacciono gli stessi giocatori che piacciono al Torino … …
Insomma sono passati una decina di giorni dalla finale di Brescia e ci sono già i primi sintomi di mal di testa per la prossima stagione.
Troppe parole e troppi pochi fatti , fin ‘ ora ,.
Troppo spazio alla libera interpretazione di pensieri , sguardi e mezze frasi a mezzo stampa.
In mezzo il solito popolo Granata smarrito ed impaurito dal futuro.
Ansioso per le voci che si rincorrono e per il rafforzamento della squadra che non arriva.
La fretta è sicuramente una brutta consigliera , ed occorre la necessaria pazienza per far lavorare in totale tranquillità gl’addetti ai lavori, ma brancolare nel buio come si brancola in questi giorni per il popolo Granata è perlomeno odioso.
Fiducia in Cairo , dopo anni di fallimenti , non è che ce ne sia più molta .
Non rimane che Petrachi per farci sperare un po’, anche se l’andazzo di questa sessione di mercato non si scosta molto da tante altre precedenti,
Ma è giusto aver fiducia almeno in lui visto ciò che è riuscito fare con meno di quattro soldi.
Forse l’unica soluzione per non patire così tanto il calcio mercato è quella di chiudere gl’occhi e sperare ,quando si riapriranno, di essere spettatori di un altro miracolo , sulla scia di quello fatto a Gennaio.
Ma intanto i giorni passano …. Mannaggia ! !!!

venerdì 18 giugno 2010

Marchetti chi !!??


Oggi mi sono imbattuto nelle dichiarazioni di certo Marchetti Federico,ottimo portiere del Cagliari , che Domenica sarà chiamato a sostituire il portiere titolare della Nazionale , nella sfida mondiale che gli Azzurri giocheranno contro gli All Whites neozelandesi !
Sono quelle dichiarazioni che ti lasciano sempre un po’ così , diciamo con l’amaro in bocca , per non dire di peggio.
Dichiarazione dalle quali non trapela un che minimo segno di riconoscimento verso la Società , verso i Colori o per lo meno verso le persone , che in lui hanno investito quando era un semplice “bamboccio”.
Anzi tal signore si permette anche il lusso di affermare che in fondo è stato un bene che il Torino Calcio sia fallito , perchè ciò gli ha permesso di liberarsi da tale legame e mettersi in mostra in altre società !
Per carità , nessuno si aspetta parole dolci o caramelle da parte di questo signore .
Ma se sente la necessità di nominare il Torino , dovrebbe farlo con la giusta dose di umiltà e riconoscenza.
Sono ben conscio del fatto che vi possano essere dei campioni o dei bravi professionisti , che è meglio , che non riescono a far carriera nel calcio a causa ,o per colpa, della miopia di questa o quella società o di questo o quel dirigente.
Ma una cosa rimane sempre , ed è la Maglia , e con essa i propri tifosi.
Se proprio non poteva non ringraziare alcunché del Toro , per la carriera fatta fin’ora , avrebbe potuto non nominarlo proprio e nessuno gliene avrebbe fatta una colpa.
Invece nomina il Toro , ed in fondo , per lui è stato meglio che è fallito !
Mbe gli ricordo che in fondo a quel fallimento cè stata gente che ha pianto per la propria squadra del cuore , gente che ha rischiato la libertà per la propria squadra del cuore,gente che è stata in tribunale per la propria squadra del cuore , gente che non ha dormito la notte per la propria squadra del cuore ,gente che ha urlato il proprio amore per la squadra del cuore.
Ecco magari a lui è andata bene ,e non gliene faccio una colpa , ma se magari , quando pensa al fallimento del Toro riuscisse a pensare anche a quel milione di tifosi Granata che in quei giorni sono stati con il cuore in gola e lacrime sulle guance , sarebbe in grado anche di evitare frasi del genere,
Detto questo , seguirò , con immutata indifferenza tutto ciò che riguarda la carriera di questo signore.
Anzi dirò di più, magari è stato un bene che il Torino Calcio sia fallito , se non fosse stato così avrei potuto perdermi i voli da palo a palo di Sereni o i balzi felini di Morello.

giovedì 17 giugno 2010

Varese


Torno ad occuparmi delle Città che in un modo o in un altro hanno onorato la memoria del Grande Torino .
Operazione non tanto fine a se stessa , ma solo per compararlo con quello fatto nella città di Torino , che a mio modesto parere è nulla!!
Varese , che tra l'altro dovremo affrontare nel prossimo campionato , dista 152 Km da Torino.
Qui si erge lo stadio cittadino dedicato dal 1970 , anno dell'ultima ristrutturazione a Franco Ossola , Campione anch'egli caduto nella tragedia del 1949 , che proprio a Varese ebbe i natali.
Per questo motivo , non si può non ringraziare , la Città di Varese tutta per questo meritorio gesto .
Grazie Varese.
(www.comune.varese.it)

mercoledì 16 giugno 2010

Lezioni


Bene , si riparte .
Operazione Torino F.C. 2010 / 2011 è all’avvio.
Gl’ultimi sei mesi sono stati intensi e divertenti , e se ci fosse stato un epilogo diverso , sarebbero stati epici e fantastici.
Fatta salva la permanenza di Cairo alla guida della Società , direi che finalmente qualche linea guida è stata tracciata.
L’arrivo di Petrachi e successivamente di Ferri penso abbiano dato un qualche insegnamento al Presidente .
In primo luogo , che una squadra non si costruisce solo con i milioni ( se per questo neanche senza ….) ma ci vuole soprattutto competenza e conoscenza degli uomini .
Petrachi in questo senso ha stupito tutti.
A gennaio , nel vedere la campagna di riparazione , da lui eseguita , c’era gente disperata che si strappava i capelli .
Andavano via , messi finalmente alla porta , gente di nome , con il portafogli pieno ed i polmoni sgonfi.
Arrivavano , dei ragazzi sconosciuti ai più , dalle categorie inferiori , che con orgoglio hanno indossato la Nostra Maglia e hanno dato finalmente una parvenza di Toro al Toro che non c’era piu’.
Oggi a distanza di sei mesi , se solo uno di questi giovanotti “Senza Nome” se ne andasse sarei io a strapparmi i capelli e mi dispiacerebbe molto , quanto mi dispiacerebbe se si avverrasse la preannunciata partenza di Bianchi edi Ogbonna.
In secondo luogo ,credo , che con la presenza di Ferri all’interno dello spogliatoio , abbia finalmente compreso , dopo quattro lunghi anni , che è necessario qualcuno che conosca ed impartisca lezioni di Toro e di comportamento in campo e fuori da Toro.
Che vi sia qualcuno che conosca tutti gl’anfratti della Città ed abbia modo di verificare il giusto comportamento professionale degl’atleti chiamati a vestire la maglia Granata.
Insomma , quello che non ha capito in 4 anni , spero lo abbia compreso negl’ultimi sei mesi .
Intanto sembra parti bene , e velocemente , decidendo in 24 ore il nome del nuovo tecnico chiamato a riportare il Torino agli antichi fasti.
Franco Lerda pare sia pronto alla firma.
Può piacere e può non piacere , ma la cosa importante è che finalmente la società si comporta e si muova da società .

martedì 15 giugno 2010

Ombre


In attesa dell’urgente consiglio d’amministrazione del Torino F.C. convocato dal presidente U.Cairo, vorrei infilare il coltello nella piaga e cospargere di sale la ferita ancora fresca.
Se è vero , come è vero che la mancata promozione è figlia di errori a catena da 4 anni a questa parte è anche vero che da buon tifoso del Toro vi è sempre qualcosa nell’ombra che non torna.
La famosa dietrologia , tutta italiana , secondo la quale il marcio non è di casa solo in Danimarca , ma anche da qualche parte al di qua delle Alpi.
Non voglio cercare alibi per la mancata promozione .
Il Calcio , nonostante tutto , è uno Sport .
Il risultato che conta è quello sul campo .
Mi sento un po’ scemo , ma in fondo è bello crederci .
Ma nel credere al campo , e visto il paese in cui viviamo , voglio elencare alcuni spunti di riflessione che durante il campionato appena finito , sono venuti in mente a piu’ che un tifoso del Toro.
Partiamo dalla ripartizione dei Diritti TV , che secondo alcune stime , avrebbero garantito al Torino , in caso di promozione , circa 40.000.000 € .
Ecco tutto parte da qui .
Novembre 2009 è il mese in cui vengono decisi i parametri di suddivisione .
Ironia della sorte è lo stesso mese in cui il Torino F.C. , inteso come squadra , crolla .
Non ne azzecca più una , perde in casa , non vince più.
Da li a poco , salta il tecnico , arrivano le voci di scommesse , l’ira dei tifosi fino all’arrivo di Petrachi che fa “pulizia” e rimette in carreggiata la squadra.
Poi , navigando con ingenuità sulla rete , pare che molte delle prossime protagoniste della massima serie covassero in cuor loro , il desiderio di vedere il Torino in Serie B anche per a stagione 2010 / 2011 .
Il Torino F.C. secondo i nuovi criteri di ripartizione ,infatti , ha un ottimo bacino d’utenza , non radicato solo in Piemonte , ha dal 1946 ( data dalla quale si calcolano i diritti per meriti sportivi ) ad oggi , moltissimi campionati di Serie A disputati ,conditi da qualche scudetto e da piazzamenti di tutto rispetto , e soprattutto ha una tradizione da far rabbrividire anche le cosiddette Grandi del nostro campionato.
Tutte voci che messe insieme fanno appunto circa 40.000.000 € .
Questa fetta di denaro che era destinata alla prima squadra di Torino , ora che è certa la sua permanenza in Serie B , verrà divisa fra molti presidenti delle squadre della massima serie.
Ecco , nessuna dietrologia , semplicemente un dato di fatto .
Esser stati vittima della piu’ grande gufata di tutti i tempi , in parte , mi rende pure orgoglioso .
Pensavo che anni ed anni passati a fare il sali e scendi dalla A alla B ci avesse fatto dimenticare .
Invece NO!!
E’ bello sapere che pioggia o vento c’e’ sempre qualcuno che pensa a te.
Detto ciò , vorrei spendere due righe pure sugl’arbitraggi delle finali Play-Off.
A parte lo spargimento di cartellini gialli avuti durante le partite contro il Sassuolo, che costringe Colantuono a fare scelte oculate , per evitare squalifiche , mi concentrerei sulle gare contro il Brescia.
Inutile spargere veleno sulla partita di andata.
Gomitate non punite , ne con il giallo ne con il rosso .
Tentativi di intimidazione in campo , e si potevano vedere dalle immagini televisive , e fuori secondo gl’ultimi racconti del Presidente.
Rigori non concessi , neanche per colpi di Karate.
Gol annullato quando nel 99 % dei casi sarebbe stato valido .
La chicca di Bianchi , squalificato in diretta TV da Maifredi , per aver detto Zio Cane .
Bianchi poi costretto a stare un intero giorno , dal giudice sportivo , che come Mago Oronzo , legge frasi blasfeme sulla bocca del Capitano , mentre il quarto uomo che sta lì ad un palmo di naso , non sente e non referta nulla.
Nella gara di ritorno , non giochiamo con la stessa intensità ,della partita dell’Olimpico. , e questa è una Nostra colpa.
Ma certo è che alcune decisioni del direttore di gara mi lasciano interdetto.
Sullo 0 a 1 ci taglia le gambe con il rigore piu’ bello della stagione.
Se la stessa norma che porta a questa decisione , fosse stata applicata alla lettere anche nella partita di Torino , Bianchi ne avrebbe tirati cinque di rigori .
Per non parlare dell’espulsione di D’ambrosio , che ironia della sorte , secondo il direttore di gara litiga con un panchinaro del Brescia.
Espulsi entrambi , peccato che noi rimaniamo in 10 , loro no !!
Infine mi va di sottolineare come , sotto la scure della tessera del tifoso , i cosiddetti tifosi del Brescia , tentano di minare la serenità della squadra Granata in ritiro con urla , petardi e minacce , senza che nessun giudice sportivo si prenda la briga di multare alcunché !!!
Ecco , tanti piccoli mattoncini , che presi uno per uno , non hanno nessun significato ed utilità, ma se messi insieme uno sopra l’altro e uno affianco all’altro magari fanno anche un po’ di ombra.
E già ombra sul Toro.

lunedì 14 giugno 2010

Risveglio


Risveglio amaro .
E’ stato sicuramente meglio sognare ad occhi aperti fino a 5 minuti prima della partita di Brescia che ritrovarsi ora con gl’occhi gonfi ed il cuore a pezzi.
Ammetto , che , dopo lo squillante 3 a 0 di Grosseto , quando ancora si era al mare , alla prima giornata , avevo immaginato una camminata di salute questa Serie B.
Invece da lì a poco , cominciamo a perdere colpi , e soprattutto cominciamo a perdere in casa .
Modena , Crotone e Sassuolo fanno bottino pieno all’Olimpico e Noi precipitiamo in classifica.
Una squadra che addetti ai lavori e no , vedevano già promossa si ritrova a dover cambiare tecnico e ritrovarsi a qualche punto dalla zona Play-Out.
E’ il punto piu’ basso mai vissuto da tifoso del Toro.
Gente che perde in casa e poi va a festeggiare compleanni in collina come se nulla fosse.
Gente che perde e viene accusata di scommesse sulle proprie sconfitte.
Un direttore sportivo che non sa da che parte è girato ed incapace di tenere sulla corda uno spogliatoio ormai allo sbando con troppe prime donne.
Qualche schiaffo , un po’ di urla e qualche petardo riportano il Toro sulla terra a far i conti con la situazione drammatica nella quale si è cacciato.
Via il DS , reo , anzitutto di aver costruito una squadra senza nerbo e senza palle .
Arriva un giovanotto leccese, Petrachi, famoso , solo perché Calleri…. qualche anno prima lo cambia, con il Venezia, per un certo Bobo Vieri.
Insieme a lui entra nello spogliatoio Giacomo Ferri a fare il cane da guardia , sui comportamenti a volte poco professionali dei giocatori Granata ,ma ancor di piu’ cercando d’impartire in poche lezioni l’ ABC del perfetto giocatore del Toro.
Con i due nuovi dirigenti , tutto cio’ che è marcio, nello spogliatoio Granata , viene messo alla porta , anche a costo di rinforzare le dirette concorrenti , dentro giovani sconosciuti ma con fame di successo e voglia di mettersi in mostra , a far lega con i pochi rimasti agl’ordini di Colantuono , che nel frattempo viene richiamato in fretta e furia dopo che Beretta a Torino , non riusciva neanche a trovare Via Roma.
Tra le risate dei soliti detrattori e le paure dei tifosi parte la rincorsa del Toro dei “Ragazzi senza Nome” .
Da +2 sui Play-Out arriviamo a Giugno quinti, dopo esser stati anche a terzi.
Una stadio intero ora acclama i propri ragazzi che orgogliosamente e dignitosamente vestono il Granata.
Una curva che pulsa di ardore di passione , insomma di Toro.
Giochiamo a Sassulo e si fa l’impresa , giochiamo con il Brescia e l’impresa non riesce .
Troppe variabili contro .
Si potrebbe fare un libro di successo tipo quelli su Calciopoli , se si dovesse dar sfogo a tutta la dietrologia che si intravede nelle 2 finali contro i lombardi.
Dal gol annullato ad Arma , al rigore concesso al Brescia….a Bianchi preso a gomitate ecc . ecc.
Ma tant’è !
Ora ci si ritrova qui , con gl’ occhi gonfi , ed il portafogli societario vuoto, a spulciare le prossime avversarie della nuova cadetteria , e purtroppo, i probabili sacrifici, in termini di cessioni , che si dovranno fare per poter rimanere con i piedi per terra senza rischiare fallimenti di sorta.
Ci si affida anima e cuore alla competenza fin qui dimostrata di Petrachi ed alla grinta a tinte granata di Ferri , ma soprattutto alla voglia di riscatto del Presidente , che dopo i tanti “schiaffi” presi in questo lustro alla guida del sodalizio torinese , si vede , ora , alleggerito anche del portafogli a causa della mancata promozione.
Speriamo non perda tempo a far “denuncia” , ma che con l’esperienza maturata , possa velocemente ( possibilmente entro un anno ) ritornare in possesso del maltolto.
In quattro anni ha dilapidato il consenso bulgaro con il quale è stato accolto .
Negl’ultimi 6 mesi ha , finalmente, dato segni di comprendere il mondo nel quale si è cacciato.
In silenzio , con competenza , con qualche soldo in più , ed affidandosi a persone che con il pallone c’hanno passato una vita si spera possa continuare a percorrere questa via !


Grazie ragazzi!!

Grazie


È andata , come non avremmo mai voluto .
Ma è andata.
Si rimane tra i cadetti un altro anno , sperando, come sempre , che sia l’ultimo.
Da un punto di vista umano , oltre che per me e per le migliaia di tifosi del Toro , mi spiace anche per i “Ragazzi senza nome” chiamati da Petrachi , dai campi sconosciuti della Lega Pro .
Il loro ardore , la loro voglia , la loro dedizione alla causa sono stata la cosa più bella di questa altalenante stagione.
D’aiello , D’ambrosio,Morello ,Garofalo ,Pestrin , Scaglia ed anche Barusso sono stati contagiosi anche per il resto della truppa rimasto dopo le epurazioni di Gennaio.
A tutti quanti loro , a chi c’era ed a chi è arrivato , va un grazie, grande, quanto è grande il cielo.
Grazie per averci ridato la Nostra più grande Passione , il Toro!
Il Toro , nei voli di Morello e Sereni , nella lucida incoscienza e strafottenza di D’aiello , nelle corse di Rubin ,Garofalo e D’ambrosio , nei muscoli di Barusso , nelle entrate di Pestrin , nella grinta di Loria , nella manifesta superiorità di Ogbonna , nelle folate di Scaglia e nell’immensa dedizione del Capitano Bianchi.
Grazie , veramente , di cuore , anche a quelli che non ho nominato .
Da qui si riparte .
Dalle maglie sudate che ieri sera hanno abbandonato orgogliosamente il Rigamonti .
Probabilmente , avremo , da affrontare partenze dolorose , un po’ per denaro ( la Serie B non garantisce gli introiti della massima serie ) , un po’ per permettere a qualcuno di fare la carriera che merita.
Questa è , sicuramente , la faccia piu’ dolorosa , della permanenza in cadetteria.
Pazienza.
Ciò che conta è che chi viene al Toro deve essere da Toro .
Brutto , scapestrato , arruffone ma maledettamente Toro.
Il resto delle chiacchere se le porta via il vento.
Il calcio , non permette pause.
Da oggi parte l’operazione Toro 2010 / 2011.
Le linee guida sono state tracciate , sarà importante non perdersi nuovamente .
Buon lavoro Petrachi.

Grazie Ragazzi !!!

venerdì 11 giugno 2010

Anatema


Sono passati quasi 12 anni da quel 21 Giugno 1998.
Chi se lo scorda più. Sole a picco , gola arsa dalla sete , un mal di testa biblico , il palo di Dorigo ad infrangere il sogno della Serie A , ed i mondiali di Francia in corso.
Sono passati 12 anni e Perugia non c’e’ più.
Fallito , scomparso ,polverizzato …. Puff …. Non è rimasto più nulla , anzi no è rimasto Materazzi…
Peccato.
Sono passati quasi 12 anni ma la storia sembra ripetersi .
Tutte le variabili portano i miei neuroni , ad aprire cassetti ormai ricoperti dalla polvere.
A qualche giornata dalla fine di quel campionato , la Salernitana , ormai prima per dispersione viene a Torino , perde , ma ci mette l’anima e le gambe azzoppandoci , mi pare , 2 giocatori.
Quindi arriva la “Cosa di Verona” , che con una classifica anonima , gioca la partita della vita e strappa un pareggio al Delle Alpi , permettendo così proprio al Perugia di avvicinarsi a 3 punti dal Toro 4° in classifica.
Si mormorava che dietro ci fosse proprio il Perugia , che prometteva premi alle nostre avversarie per farle giocare alla morte.
Quindi giochiamo proprio a Perugia , dove i Nostri vengono assaliti al campo d’allenamento ( ed anche in hotel ) dagl’ultrà umbri , intimidendo e innervosendo l’ambiente granata.
A Perugia si perde , e si va allo spareggio di Reggio Emilia.
Qui dopo pochi minuti Tricarico viene espulso , per una gomitata in area ad un’avversario.
Sicuramente una gomitata meno violenta di quella di Mareco.. al volto di Bianchi.
Alla fine , il palo di Dorigo , Perugia in A , Toro in B.
Subimmo di tutto in quei mesi , ma l’opinione pubblica era completamente rivolta ai Mondiali Francesi.
Ora dopo 12 anni la storia , con protagonisti , e metodi diversi , si ripete.
Cambiano i Mondiali , non piu’ in Francia ma bensì in Sud Africa.
Cambia l’avversario , non più il Perugia di Gaucci , ma bensì il Brescia del duo Corioni-Maifredi.
Cambiano i protagonisti , non piu’ Materazzi , ma Mareco.
L’unica cosa che non cambia è quel senso d’ingiustizia , che il popolo Granata cova .
Una gomitata come quella di Mareco è da espulsione anche nei campi di Football Americano.
Invece questo signore rimane in campo , ad assestare , ancora qualche colpo al Nostro Capitano, innervosendolo per tutta la partita e cercando così di farlo ammonire e quindi squalificare per la finale di ritorno.
Con la bocca insanguinata Bianchi si rivolge al quarto uomo , imprecando !!!
Imprecando e non bestemmiando , come asserisce il giudice sportivo.
Se avesse bestemmiato , il quarto uomo , al quale Bianchi si rivolge , lo avrebbe refertato…!!!
Intanto quel mostro di sportività di Maifredi , che mai potrò ringraziare per le gioie regalatemi alla guida di “quelli lì” , annuncia in diretta la squalifica di Rolly .
Picchiano i bresciani , ma gli va male , Loria , D’Aiello , Barusso …picchiano ancora di più !!!
Al 93° la chicca …
Fallo veniale di Arma , che insacca . Damato fischia lo stesso .
Quindi la squalifica di Bianchi , dettata via Fax dal Brescia Calcio , che dimostra , se ancora ce ne fosse bisogno , che cosa subdola e viscida sia diventato il calcio di oggi.
Il giudice sportivo illuminato , intravede , nelle imprecazioni televisive qualcosa di blasfemo da parte di Rolly.
Squalifica per un turno , obiettivo raggiunto da parte del Brescia .
Lasciando da parte tutte le teorie alla calciopoli , che ci vedrebbero sfavoriti da parte del “palazzo” per via di quei milioni delle televisioni …..
Spero tanto , che le assonanze con il 1998 si fermino qui .
Domenica a Brescia il Toro va con o senza Bianchi , vince e torna dove merita.
Ma se anche questa variabile dovesse andare a Nostro sfavore , e ripetersi l’infausto risultato di 12 anni fa , allora non posso che preannunciare sin d’ora la morte del Brescia Calcio nel 2022 ……
Noi magari in quell’anno saremo a giocarci l’ennesimo spareggio per la Serie A , ma loro …..
Puff……..
ANATEMA …… ANATEMA ……. ANATEMA. …….ANATEMA …….

L’unico che si potrà consolare sarà Mareco , che magari in quell’anno vincerà Coppa Italia , Scudetto e C.Legue.

giovedì 10 giugno 2010

Squalificato


Ci hanno provato in tutti i modi !
Calci , pugni , gomitate e provocazioni di tutti i generi , ma non ce l’hanno fatta .
Volevano l’ammonizione di Bianchi che gli sarebbe costata la partita di ritorno .
Alla fine si sono dovuti aggrappare alla più subdola ed antisportiva delle azioni.
Un fax per far presente al giudice sportivo , che Rolly nell’uscire dal campo per farsi medicare il labbro dopo una gomitata ricevuta , avrebbe bestemmiato .
Questo è il calcio di oggi.
Niente a che vedere con lo sport del quale s’innamorano i ragazzini.
Niente a che vedere con l’odore dell’erba , la palla di cuoio o con i giubbotti per pali.
Ci vogliono insegnare le buone maniere del fare sport.
L’anno scorso fu il Genoa a spingerci in cadetteria , con una prestazione da ultima spiaggia , quando non aveva piu’ nulla da chiedere al campionato .
La rissa del finale fu tacciata ad esempio di anti-sportività da parte dei soloni che governano e scrivono di calcio.
Quest’anno il duo delle meraviglie Corioni-Maifredi s’aggrappa ad una bestemmia ( sempre che sia vera ) per togliere dal campo della finale l’avversario piu’ pericoloso.
Dove sono adesso i soloni del pallone !!??
Dove sono coloro che debbono difendere i valori dello sport !!??
Cosa cè di sportivo in una richiesta del genere da parte del Brescia Calcio !!??
Perché non sento indignazione da parte dell’elite del calcio italiano !!??
Prima il gol annullato per il nulla ad Arma , ora la squalifica di Bianchi per una interpretazione del suo labbiale.
Questo è il mondo del calcio che ci siamo costruiti .
Questo è il modo di intendere la parola Sport in Italia.
Questa è la lampante prova che del marcio non c’e’ solo in Danimarca.
In questo paese , ormai addormentato , vi è attenzione solo per i magnifici eroi azzurri atterrati in Sud Africa per il Mondiale.
Da tifoso del Toro auguro con tutto il cuore a questi eroi di prendere al piu' presto il volo di ritorno .
Un paese come questo , non merita neanche di parteciparvi ai Mondiali , figurarsi di vincerlo.

Forza Ragazzi
ConquistAtelA

Rabbia & Orgoglio


Cosa dire !!!
Avrei voluto aspettare la fine dei Play-off ,in modo scaramantico, per poter gioire insieme alla Mia squadra , ed invece dopo una notte insonne sono costretto a sfogarmi con un post intriso d’orgoglio e di rabbia.
L’Orgoglio è dato dalla prova del Toro , che torna ( ma non solo da oggi ) a fare il Toro .
Gente con i “coglioni” in questa squadra, era da tempo immemore che non si vedevano.
L’applauso scrosciante a fine partita , dell’ Olimpico strapieno , ne è la prova principe.
Un feeling finalmente ritrovato tra squadra e popolo , a colpi di tackle , recuperi , interventi al limite , sacrificio e maglie sudate , buone a fine gara solo per essere strizzate.
Una squadra che finalmente le prende , ma soprattutto le da , con i Loria , con i Barusso ,e concedetemi con D’Aiello.
Il Nostro Rocco Granata , che sembra un difensore con anni d’esperienza internazionale , ed invece è stato strappato solo pochi mesi fa dai campi infernali della Lega Pro Girone C.
Andrà a finire come andrà a finire , ma per lo meno avrò il cuore colmo d’Orgoglio Granata e quindi fin d’ora , Grazie Ragazzi e Grazie a Petrachi e Ferri che hanno fatto un lavoro eccezionale.
Quando si dice che un minimo di struttura e competenza fanno già mezza squadra !!!
Poi c’e’ la Rabbia .
Rabbia per un gol regolare tutta la vita , annullato da un’arbitro giovane e già discusso per altri precedenti non proprio felici nel massimo campionato .
Un fallo che vede solo lui e che ha il coraggio di fischiare al 93° .
Ha il coraggio di ricacciare in gola l’urlo di Torino che festeggia qualcosa di strameritato.
Riesce nell’impresa di far pensar “male” tutto il popolo Granata, per quella famosa storiella , diciamo così , dei soldini che le televisioni dovrebbero dare alla società di Torino , in caso di promozione.
Soldini che sarebbero invece divisi tra le solite regine della Serie A , in caso di permanenza trai cadetti del Toro.
Ma questi sono solo discorsi da Bar , discorsi di gente prevenuta e che pensa sempre male …
Piu’ o meno la stessa gente che immaginava qualcosa come Calciopoli…
Oltre alla rabbia , per la mancata vittoria , cè ne anche una legata a personaggi come Maifredi che ha scritto pagine indimenticabili di Sport , quando allenava Quelli lì .
Gente che ha fatto dello Sport e dei valori sportivi , una ragione di vita.
Proprio in base a questi valori ,ha già dichiarato ricorso verso Bianchi per una presunta bestemmia.
Non entro in merito la labbiale , tanto Rolly puo’ aver detto qualsiasi cosa , da Dio a zio , da pio a mio , e se vorranno squalificarlo lo faranno indipendentemente da cio’ che ha detto , ma vorrei sottolineare la sportività del personaggio Maifredi.
Che altra arma non puo’ avere , se non quella di indebolire gli avversari , attraverso questi sotterfugi.
Questi subdoli e viscidi strumentucoli , che nulla hanno a che fare , con il prato verde , con la palla che rotola , e con il sudore dei 22 in campo …..
Ma d’altronde , se si ritrova , alla sua età , a raccattare uno stipendio , facendo i piu’ disperati mestieri , dalla televisione allenando i pensionati , al consulente esterno non si sa bene per cosa , e nessuno gli affida neanche le pecore da pascolare , un motivo ci sarà !!!!
Comunque sia , i Granata e la Speranza sono sempre gl’ultimi a morire .
Con o senza Bianchi , con o senza Damato e soprattutto senza Maifredi !!!!

Forza Ragazzi
ConquistAtelA