
In attesa dell’urgente consiglio d’amministrazione del Torino F.C. convocato dal presidente U.Cairo, vorrei infilare il coltello nella piaga e cospargere di sale la ferita ancora fresca.
Se è vero , come è vero che la mancata promozione è figlia di errori a catena da 4 anni a questa parte è anche vero che da buon tifoso del Toro vi è sempre qualcosa nell’ombra che non torna.
La famosa dietrologia , tutta italiana , secondo la quale il marcio non è di casa solo in Danimarca , ma anche da qualche parte al di qua delle Alpi.
Non voglio cercare alibi per la mancata promozione .
Il Calcio , nonostante tutto , è uno Sport .
Il risultato che conta è quello sul campo .
Mi sento un po’ scemo , ma in fondo è bello crederci .
Ma nel credere al campo , e visto il paese in cui viviamo , voglio elencare alcuni spunti di riflessione che durante il campionato appena finito , sono venuti in mente a piu’ che un tifoso del Toro.
Partiamo dalla ripartizione dei Diritti TV , che secondo alcune stime , avrebbero garantito al Torino , in caso di promozione , circa 40.000.000 € .
Ecco tutto parte da qui .
Novembre 2009 è il mese in cui vengono decisi i parametri di suddivisione .
Ironia della sorte è lo stesso mese in cui il Torino F.C. , inteso come squadra , crolla .
Non ne azzecca più una , perde in casa , non vince più.
Da li a poco , salta il tecnico , arrivano le voci di scommesse , l’ira dei tifosi fino all’arrivo di Petrachi che fa “pulizia” e rimette in carreggiata la squadra.
Poi , navigando con ingenuità sulla rete , pare che molte delle prossime protagoniste della massima serie covassero in cuor loro , il desiderio di vedere il Torino in Serie B anche per a stagione 2010 / 2011 .
Il Torino F.C. secondo i nuovi criteri di ripartizione ,infatti , ha un ottimo bacino d’utenza , non radicato solo in Piemonte , ha dal 1946 ( data dalla quale si calcolano i diritti per meriti sportivi ) ad oggi , moltissimi campionati di Serie A disputati ,conditi da qualche scudetto e da piazzamenti di tutto rispetto , e soprattutto ha una tradizione da far rabbrividire anche le cosiddette Grandi del nostro campionato.
Tutte voci che messe insieme fanno appunto circa 40.000.000 € .
Questa fetta di denaro che era destinata alla prima squadra di Torino , ora che è certa la sua permanenza in Serie B , verrà divisa fra molti presidenti delle squadre della massima serie.
Ecco , nessuna dietrologia , semplicemente un dato di fatto .
Esser stati vittima della piu’ grande gufata di tutti i tempi , in parte , mi rende pure orgoglioso .
Pensavo che anni ed anni passati a fare il sali e scendi dalla A alla B ci avesse fatto dimenticare .
Invece NO!!
E’ bello sapere che pioggia o vento c’e’ sempre qualcuno che pensa a te.
Detto ciò , vorrei spendere due righe pure sugl’arbitraggi delle finali Play-Off.
A parte lo spargimento di cartellini gialli avuti durante le partite contro il Sassuolo, che costringe Colantuono a fare scelte oculate , per evitare squalifiche , mi concentrerei sulle gare contro il Brescia.
Inutile spargere veleno sulla partita di andata.
Gomitate non punite , ne con il giallo ne con il rosso .
Tentativi di intimidazione in campo , e si potevano vedere dalle immagini televisive , e fuori secondo gl’ultimi racconti del Presidente.
Rigori non concessi , neanche per colpi di Karate.
Gol annullato quando nel 99 % dei casi sarebbe stato valido .
La chicca di Bianchi , squalificato in diretta TV da Maifredi , per aver detto Zio Cane .
Bianchi poi costretto a stare un intero giorno , dal giudice sportivo , che come Mago Oronzo , legge frasi blasfeme sulla bocca del Capitano , mentre il quarto uomo che sta lì ad un palmo di naso , non sente e non referta nulla.
Nella gara di ritorno , non giochiamo con la stessa intensità ,della partita dell’Olimpico. , e questa è una Nostra colpa.
Ma certo è che alcune decisioni del direttore di gara mi lasciano interdetto.
Sullo 0 a 1 ci taglia le gambe con il rigore piu’ bello della stagione.
Se la stessa norma che porta a questa decisione , fosse stata applicata alla lettere anche nella partita di Torino , Bianchi ne avrebbe tirati cinque di rigori .
Per non parlare dell’espulsione di D’ambrosio , che ironia della sorte , secondo il direttore di gara litiga con un panchinaro del Brescia.
Espulsi entrambi , peccato che noi rimaniamo in 10 , loro no !!
Infine mi va di sottolineare come , sotto la scure della tessera del tifoso , i cosiddetti tifosi del Brescia , tentano di minare la serenità della squadra Granata in ritiro con urla , petardi e minacce , senza che nessun giudice sportivo si prenda la briga di multare alcunché !!!
Ecco , tanti piccoli mattoncini , che presi uno per uno , non hanno nessun significato ed utilità, ma se messi insieme uno sopra l’altro e uno affianco all’altro magari fanno anche un po’ di ombra.
E già ombra sul Toro.