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mercoledì 16 novembre 2011

Claut

520 Km separano la Grande Città di Torino dal piccolo centro in provincia di Pordenone , che porta il nome di Claut.
Centro della Valcellina ,di una migliaia di abitanti , Claut , è famosa per il Museo della Casa Clautana , per le Orme di Dinosauro , per le piste di Sci di fondo , e anche perché qui nel 1922 nacque Ruggero ( Roger ) Grava , giocatore indimenticabile del Grande Torino.
Qui nella sua terra natia , il campo sportivo è dedicato a lui , e come se non bastasse anche una via porta il suo glorioso nome.
Ovviamente , dedicando a Ruggero , campo e strada , tutto il ricordo viene esteso anche ai suoi Compagni , di quella indimenticabile Squadra che nel 1949 perì nella Tragedia di Superga.
Nella Grande Città di Torino, invece , a cui quella Squadra portò lustro e onori , il nulla , mischiato con il niente. ( almeno fino ad ora .... )

Grazie Claut tutta.

http://www.comune.claut.pn.it/

lunedì 14 novembre 2011

Il bambino ed il pallone

Il Bari non ruba nulla e si porta a casa un punto.
Con una gara improntata più a provocare i Granata piuttosto che giocarci contro , i galletti riescono nell’intento di fermare la capolista .
Un po’ d’aiuto glielo da l’arbitro , diciamo pure , in una serata non particolarmente felice.
Ma il signore con la giacchetta nera fa parte del gioco , oggi a me domani speriamo di No!
Dispiace per Bianchi che cade nella provocazione di quel 55 in maglia bianco-rossa , che lo picchia per tutta la gara ed alla fine riesce anche nell’intento di farlo buttar fuori.
Peccato per l’ingenuità del Nostro Capitano , che va comunque capito.
In una partita come quella di ieri , però , la parte del leone l’ha fatta un bambino della Curva Maratona , che più dei dribbling di Stevanovic , più delle corse di Antenucci , ha fatto gioire e poi arrabbiare il cuore caldo del Torino FC.
I fatti son semplici .
Il bambino siede sulla balaustra che divide gli spalti dal campo , con occhio attento ed i muscoli in tensione.
Verso il 10’ di gioco , un pallone scagliato da qualche barese corre proprio verso di lui , passa indenne alle mani dei raccattapalle e si avvicina alla balaustra.
Ecco allora il ragazzino che scavalca fa di corsa una decina di metri , nella zona proibita , ed afferra la palla .
Qualche stewards cerca di afferrarlo , prima che possa rientrare in curva con il prezioso cimelio , ma lui ne schiva prima uno , poi l’altro ed alla fine con un collo pieno , degno del miglior centravanti , butta il pallone in curva , e dietro di lui corre riscalvacando la balaustra e tornando in Maratona per prender possesso del suo trofeo .
Applausi scroscianti di tutta la curva , ovviamente , per l’astuzia l’agilità e la determinazione con cui questo ragazzino ( dava l’idea di avere 10/11 anni ) si fa beffa del servizio d’ordine al gran completo e si porta a casa una palla.
E’ chiaro , non si fa.
E’ chiaro , è vietato scavalcare le recinzioni dello stadio.
È chiaro , il pallone non è il suo .
È chiaro che tecnicamente potrebbe trattarsi pure di appropriazione indebita.
È chiaro tutto , come chiaro è che si tratta solo di una gogliardata , di una ragazzata , che oltretutto faceva sorridere tutto lo stadio .
Già , tutto lo stadio eccetto uno .
Probabilmente legato al Ministero degli Interni , questo soggetto , cominciava ad inveire contro gli stewards rei di essersi fatti buggerare davanti agl’occhi , cazziava tutto e tutti e cercava in qualche modo di rientrare in possesso della “refurtiva” , e creando attimi di tensione in curva , che gli riversava contro insulti di ogni genere.
Ora , la Legge è Legge , ma certo che anche il buonsenso , tra le righe delle varie normative dovrebbe trovare un po’ di spazio , e se proprio non si può almeno un po’ di camomilla in più e qualche caffè in meno .
D’altronde , era solo una palla , mica la Gioconda di Leonardo …….
Buon divertimento al ragazzino ed al “suo” pallone , comunque !!!

Forza ragazzi

venerdì 11 novembre 2011

FILADELFIA : bando per il concorso di idee



Concorso di idee per la ricostruzione dell’impianto “ex
Filadelfia”, sito nel Comune di Torino, via Filadelfia n. 40

Il 17 ottobre 1926 si inaugurò il “Campo Torino” in via Filadelfia angolo
Via Giordano Bruno.
Lo Stadio “mito” del calcio Torinese, il Filadelfia, teatro delle imprese del
Grande Torino, considerato una sorta di tempio dai tifosi della squadra
granata, deriva da una successione di interventi.
Alle origini, un campo corredato da una piccola ed elegante tribunetta,
il cui ricordo, svanito nella memoria dei torinesi, è oggi affidato a rare
immagini fotografiche.
In seguito il Presidente Enrico Marone CINZANO lo fa dotare di una
tribuna improntata a principi prettamente funzionali così come le
successive curve anche esse di spoglio rigore.
Saranno le indimenticabili gesta sportive consumatesi in esso, insieme
con le emozioni e passioni di generazioni di tifosi, a conferirgli l’aurea di
sacralità.
L’idea progettuale del nuovo stadio non può non tener conto della
consistenza storica del manufatto, ora in gran parte demolito, come
risulta dalla documentazione fotografica.


mercoledì 9 novembre 2011

e se porto il pallone...

Mi fate giocare !!??
Era questa la domandina che da bambino facevo spessa nel campetto o nella piazzetta sotto casa , dove di solito si organizzavano le partite infinite che duravano anche 4 ore.
Posso giocare !!??
Magari sono anche bravino ,pensavo , e se mi vedono , la prossima volta mi vengono a cercare .
Sono una roccia in difesa .
Non lascio passare nessuno , preciso nelle chiusure , veloce nei recuperi .
Di testa poi riesco anche a vedere le nuvole da sopra.
Posso dare un calcio , anche io , a quel pallone!!??
Vedevo sempre gli stessi bambini giocare .
Facciamo un po’ a turno , magari giochiamo tutti e ci divertiamo tutti.
Non che mi considerassi più bravo degl’altri , ma quando uno non gliela fa , si vede.
Ma anche allora , come oggi , c’erano i “clan” ( con le dovute proporzioni ovviamente ) ed allora , quello gioca perché è amico di quello che è fratello di quell’altro , che è il fidanzatino della sorella di quello laggiù , che è il migliore amico dell’altro.
Così io , senza pedigree e senza parentele , mi ritrovavo a guardare gl’altri aspettando il mio turno.
Ma fra tutte , la categoria migliore era una.
Quelli che portavano il pallone , che se anche erano delle capre , potevano decidere chi giocava e chi no, indipendentemente da tutto e da tutti.
Questa si che può essere la soluzione , ieri come oggi !!!
Non so , infatti , se Ogbonna , avrà la gioia di correre con la maglia azzurra , nelle prossime 2 amichevoli della Nazionale , io avrò certamente il dispiacere di non vederlo in campo la prossima Domenica contro il Bari .
Ma ,nel frattempo , se Prandelli deciderà ancora di far giocare “gl’altri” , cioè quelli che hanno il pedigree a strisce , quelli che giocano sempre ,il solito “clan” , ( sempre con le dovute proporzioni ) credo che Angelo per la prossima volta , possa prendere in seria considerazione di portare lui il pallone .
Magari lo fanno giocare.

Forza Ragazzi.

venerdì 4 novembre 2011

Trieste

Trieste , a 550 Km da Torino.
Edificato nel 1932 con il nome di “Littorio” lo stadio più antico di Trieste venne intitolato al mediano del Grande Torino , Giuseppe (Pino ) Grezar , nel 1967.
Solo dopo la costruzione del nuovo stadio Nereo Rocco ,avvenuta nel 1992 , l’ U.S. Triestina , abbandonò l’uso del vetusto “Pino Grazar” per le partite interne.
Oggi il vecchio stadio , con le tipiche vicissitudini italiane , è in fase di ristrutturazione , e comunque ha sempre continuato ad ospitare partite di calcio , anche se di società minori della Città di Trieste.
Rimane il fatto che la Città friulana ha ricordato e ricorda un suo figlio , dedicandogli terra ed opere all’interno del proprio territorio.
Ricordando “Pino” , si ricordano anche tutti i suoi compagni , che con lui tragicamente perirono nell’incidente aereo del 4 Maggio 1949.
Oggi che a Torino , fervono i preparativi , per la ricostruzione del Filadelfia , dopo 15 anni di nulla mescolato alle menzogne , oggi che si parla di intitolare il corso antistante l’Olimpico al Grande Torino , (togiendolo da quella landa desolata dove oggi è ubicato) , con tutto il clamoroso ritardo che ben sappiamo , non si può non rendere onore a chi invece si è comportato con la giusta sensibilità verso gli Invincibili.
Grazie Trieste ,
Grazie Trieste tutta .

http://www.retecivica.trieste.it/

giovedì 3 novembre 2011

Ogbonna "illegale" in Serie B

Così viene definito Angelo Obinze Ogbonna dai tifosi reggini dopo la partita di Martedì scorso. (http://www.forzatoro.net/forum/index.php?/topic/16418-reggina-forum-pro-ogbonna/)
Nella quale ha dato una prova superlativa , insieme a tutta la squadra ovviamente.
La sua crescita , in questo scorcio di campionato , ha avuto una decisa impennata.
Sarà merito anche di Ventura , o dei suoi compagni di reparto , o della luna nuova , non lo so !
Gl’anni scorsi , però , vista la mole del ragazzo , ci aveva abituato ad un inizio di campionato un po’ sotto tono , con qualche “cappella” di troppo ed una corsa non ancora al top.
Quest’anno , invece , è partito subito forte.
Veloce nelle chiusure , insuperabile nell’uno contro uno , inattaccabile di testa , recuperi che fanno spellare le mani a forza di applausi.
Centrali , oggi , in Italia con le sue caratteristiche non se ne vedono proprio.
Se poi anche Zeman , si lamenta , quando non viene convocato in Nazionale , ci sarà anche un motivo.
“Illegale” in Serie B , si diceva , in panchina o in tribuna in Nazionale a lasciar posto ai paracarri di Prandelli.
Egoisticamente parlando va bene così , non corriamo il rischio che si stanchi troppo , anche se credo che se indossasse una maglia a righe avrebbe già esordito in Azzurro da un pezzo , pure senza una gamba.
Già , la maglia a strisce , quella che secondo i ruomrs di calciomercato , attende Angelo già dal prossimo anno .
Un’eventualità che rattrista , ma che finchè non ufficiale , mi lascia la speranza di vivere nell’ illegalità insieme a lui ancora per molto tempo.

Forza Ragazzi.

mercoledì 2 novembre 2011

Lo schiacciasassi

Diaciamo pure che ieri sera alle 17:00 a fronte dell’ennesima scorpacciata di gol del Pescara e della grandinata di gol del Sassuolo , avrei firmato per un pareggino in quel di Reggio Calabria.
Un pareggino che avrebbe permesso al Toro di rimanere al vertice della classifica , con un minino di 3 punti dalla terza piazza.
Ma la mia deformazione professionale formata da anni di vacche magre , nei quali un pareggio in trasferta era considerata alla stregua di una vittoria in Champions Legue ,, non aveva fatto i conti con il nuovo corso Granata , che sembra talmente bello da pensare che non sia neanche vero.
Infatti , con il fiato sul collo di abruzzesi e modenesi , i Ventura’s Boys scendono al Granillo , tenendo il pallone fra i piedi tutto il tempo necessario per creare l’occasione che sbanca Reggio e riporta il Toro a +5 dal terzo posto.
E pensare che tra acciacchi ed infortuni vari , il Mister si è visto costretto a schierare l’ennesima formazione “d’emergenza” .
Non si è sentita la mancanza di nessuno , è questo il merito dei Ragazzi e di Ventura , ovviamente.
Sembra che chiunque entri in campo , comunque si chiami o qualsiasi sia il proprio ruolo , il Toro di quest’anno rimane sempre uno schiacciasassi di Granata vestito , che non guarda in faccia nessuno.
La strada è ancora lunga, per carità , e la mia deformazione professionale mi riporta in continuazione con i piedi per terra , ma per ora il viaggio è veramente piacevole …

Grazie e
Forza Ragazzi .


Torino - Empoli 2 - 1 Video









martedì 25 ottobre 2011

La mina


Prima o poi su di una mina avremmo posto il Nostro delicato piedino.
E così è stato in quel di Gubbio.
Favorito da uno svarione difensivo , ( per la serie non è che ti può andare sempre bene caro Coppola ) , il Gubbio non ruba nulla e si porta a casa l’intera posta , rendendo più allegre , oltre che se stesso , anche le dirette inseguitrici del Toro.
I soliti luoghi comuni , in questo caso , potrebbero susseguirsi come i fuochi d’artificio nelle feste paesane , del tipo che non bisogna sottovalutare nessuno o al sempre verde la Serie B è lunga ed estenuante, o ancora il troppo rilassati ….
Tutto vero , come anche è tutto vero che , immaginarsi un campionato dove si vincono tutte le partite , è tanto auspicabile come quasi impossibile , se non altro per la legge dei grandi numeri.
Se poi ci mettiamo la fatica per lo sprint di iniziale del Torino con 8 vittorie e 2 pareggi , il loro cambio d’allenatore con quel vecchio volpone di un cuore granata di Gigi Simoni , e il fascino della piccola provinciale che incontra la grande blasonata , ecco che il gioco è fatto.
È una sconfitta , che brucia certo , ma se non altro rimediata contro una squadra che nella lotta al vertice non credo avrà molto da dire , per cui meglio con loro che contro Samp , Padova o Pescara.
Una sconfitta dalla quale i Ragazzi di Ventura , spero trovino la forza di ricaricare nuovamente le pile , e magari rifare un filotto di 10 partite uguali a quelle fatte prima della trasferta umbra.
Ci metterei la firma da subito , in attesa della prossima mina , il più tardi possibile .

Forza Ragazzi .

Gubbio - Torino 1 - 0 video









giovedì 20 ottobre 2011

River Plate 2011 / 2012

Continua la rincorsa della “Banda” verso la Primera Division Argentina .
Le ultime 5 giornate ( siamo all’11°) han proiettato i “millionarios” al vertice della classifica.
La strada , come anche quella del Toro , è ancora lunga , ma le premesse per far bene ci sono per entrambe .


River Plate – Gimnasia LP 2 – 0
Ferro Carril Oeste – River Plate 0 – 0
River Plate – Atlanta 7 – 1
Huracan – River Plate 1 – 2
Instituto – River Plate 0 - 0


River Plate 23
Istituto 22
Almirante B. 18
Quilmes 17
Gimnasia J. 17
Rosario C. 17
Boca Unidos 16
Ferro Carril O. 16
Gimnasia LP 14
Patronato 14
Independiente 14
Huracan 13
Defensa y Justicia 12
Deportivo M. 12
Sportivo D. 12
Atlanta 11
At. Tucuman 10
Aldosivi 9
Guillerma B. 9
Chacarita J. 6

Forza Ragazzi.

venerdì 14 ottobre 2011

La "cometa" di Salas - 10° anno







14 Ottobre 2001 / 14 Ottobre 2011.
10 anni fa partiva in orbita il pallone che a pochi minuti dalla fine poteva riscrivere la storia di uno dei derby più belli ( per Noi ) e beffardi ( per loro ) che la storia centenaria di questa partita abbia mai scritto.
Ogni 14 Ottobre infatti , volgendo gl’occhi al cielo , si rivede passare sul cielo di Torino quel pallone scagliato dal piedino di Salas il cileno dal dischetto del rigore ( rigore, per la cronaca , amorevolmente concesso dall’arbitro Borriello a pochi istanti dalla fine della partita , dopo una rimonta che aveva portato il Toro dallo 0 a 3 al 3 a 3 con reti di Lucarelli,Ferrante e Maspero ) , grazie anche a Riccardo Maspero , che preparò con cura ed astuzia la “rampa di lancio” , per tale evento .
La famosa buca , sulla quale ci furono innumerevoli studi compresa quella dell’indomito Biscardi che gli dedicò niente di meno che un “moviolone” che stabilì una profondità di 4/5 centimetri della suddetta buca , nella puntata del Processo omonimo , per me indimenticabile !!!!
Momenti di indicibile goduria.
Ma ora godiamoci lo spettacolo .
Volgiamo gl’occhi al cielo questa sera , e nubi permettendo , aspettiamo che ripassi per il 10° anno , la “cometa di Salas “!!!



Forza Ragazzi

giovedì 13 ottobre 2011

Castellamare di Stabia

Prossima avversaria del Toro è la squadra di Castellammare di Stabia , lo Stabia per l’appunto .
Sono ben 900 i Km separano Torino da Castellammare .
La distanza che ci separa dalla bella cittadina campana , non ha impedito alla stessa di rendere omaggio ad uno dei figli del Torino che perì a Superga nel 1949 , e che ebbe l’onore di giocare con le “vespe” nell’anno 1944/45 nel quale vinse il campionato campano .
Romeo Menti , “Meo” , viene ricordato con tutti gl’onori del caso , avendo , la città campana , a lui dedicato lo stadio cittadino , nel quale le Vespe giocano .
Ovviamente il ricordo di Menti si estende da se a tutta la compagine Granata che lo schianto di Superga ha reso immortale al tempo .
E di questo , in attesa della partita di Sabato prossimo , non si può non ringraziare i cittadini e sportivi stabiesi tutti.
A Torino , invece , Lo Stadio Filadelfia ferito , giace in condizioni pietose da 5.200 giorni ,
lo Stadio Olimpico , ex Comunale , ex Vittorio Pozzo , ex Benito Mussolini , continua a non chiamarsi con il nome che tutti auspicano ma che nessuno pone , Grande Torino.
Il Corso Grande Torino , vuoto e senza senso , giace ora accanto al luccicoso e luccicante stadio di “quelli lì “ , cioè laddove di Granata non ci dovrebbe essere nulla , figurarsi il Grande Torino.
E nel baillame generale , sui giornali cittadini , si continua a fare il balletto delle dichiarazioni .
Oggi il Sindaco , domani l’assessore , dopo domani Cairo ……
Ma se invece di rilasciare interviste , non v’incontraste , non sarebbe meglio !!???...

Comunque , grazie Castellammare di Stabia tutta !!!!

http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/

mercoledì 12 ottobre 2011

Il tipico CT italiano

E la domanda a questo punto nasce spontanea ed innocente .
Ma si può sapere per quale motivo hai convocato Ogbonna !!??
Si può sapere perché lo porti via da Torino alla vigilia di una partita importante come quella contro il Verona !!???
Per sgombrare il campo dagli equivoci , dico subito che la convocazione di Angelo ( anche se solo a causa dell’infortunio di Criscito ) da parte del tipico C.T. italiano , Prandelli è una cosa che riempe d’orgoglio sia il Popolo Granata che lo stesso giocatore ( almeno credo …) .
Ma portarlo con se a Coverciano ad allenarsi con “campioni” della risma di Barzagli e Bonucci ( ed ho detto tutto .. ) , e poi in 180 minuti di partita relegarlo per due volte consecutive in tribuna lascia a dir poco l’’amaro in bocca.
Lasciamo perdere ciò che può pensare il Nostro Angelo Nero , d’altronde una convocazione in nazionale è pur sempre una prova di far parte del giro della stessa , e lasciamo anche perdere ciò che può pensare la società Torino FC , alla quale non può non far piacere , visto che sale la valutazione di un proprio tesserato .
Prendiamo in considerazione la mia di considerazione .
Prandelli lo porta via da Torino in concomitanza con una partita non facile come quella contro il Verona.
E già questo fa girare e non poco le scatole.
Prandelli convoca Angelo , solo dopo che si è rotto Criscito , che tra parentesi ha un ruolo completamente diverso .
Anche questo fa girare le scatole.
Prandelli manda in tribuna Angelo alla prima partita contro la Serbia , ma qui non mi va di biasimarlo. Il Toro aveva giocato qualche giorno prima e il Nostro centrale poteva anche essere stanco , e comunque ci sono delle gerarchie nello spogliatoio del club Italia , che è giusto rispettare .
Prandelli viene considerato il Messia perche manda Chiellini sulla fascia e propone centrali Bonucci e Barzagli ….
Questo non fa girare le scatole , questo fa ridere ….
Gia Barzagli , che fino all’anno scorso per sapere dove giocava occorreva consultare Wikipedia , si mormora che neanche i famigliari sapessero esattamente dove trascorreva le Domeniche , mentre ora che gioca con “quelli lì” è diventato il nuovo Baresi….. con convocazioni che non si spiegano se non con il colore della maglia che attualmente usa ….
Prandelli prepara la seconda partita . Partita sia ben sottolineato , nella quale l’Italia non deve chiedere alcunché e quindi si potrebbe dare spazio a gente che viene , s’allena , sta zitta ed aspetta il proprio momento .
Prandelli , invece , confermandosi , come il “tipico “ CT italiano , manda per la seconda volta in tribuna Ogbonna , rimandando ancora una volta il suo esordio con la maglia Azzurra.
E rendendo inutile il sacrificio del Torino FC.
A questo punto è inutile accampare , scuse , invenzioni cervellotiche , discorsi tecnici – fisici – psichici .
Sappiamo bene che Angelo non farà parte del gruppo che si giocherà l’europeo ,e qui niente da dire , ma proprio per questo motivo , la partita contro l’Irlanda del Nord , era una bella occasione per farlo esordire , per premiare lui , e tutto l’ambiente Toro.
Invece il tipico CT italiano , aspetta …. Aspetta ed aspetta ….
Vien da pensare che aspetti solo che cambi il colore della maglia ….
Scommettiamo che appena Angelo cambia maglia del Toro con una magari a strisce , ( speriamo MAI!!! ) giocherà e ci vorranno le cannonate per toglierli il posto !!!???
Il tipico CT italiano…..

PS. Rimane comunque il fatto non secondario , che Prandelli abbia convocato un giocatore del Toro , che oltretutto gioca in B.
Ci vuol coraggio e ci vuol competenza.
Ma questa volta , questo mancato esordio , non si riesce proprio a mandare giu !!!
Come si dice , lo “pensavo diverso …..” ed invece .. “il tipico CT italiano” !!!


lunedì 10 ottobre 2011

Forza Paolo

Potremmo star qui a far scene di giubilo per un Toro , che gioca diverte e vince , indipendentemente dall’avversario , indipendentemente dallo stadio.
Invece ieri sera l’alone di “sfortuna” che perseguita le maglie Granata si è ricordato di Noi.
Incolpevoli testimoni e protagonisti di un delitto del quale avremmo fatto sicuramente a meno .
Disgraziati rubano un TIR , ed alla barriera di Santena tamponano un BMW che viene spedito ad accartocciarsi sotto il pulman del Torino FC che li precede.
I due ladri , scappano per i campi , mentre due ragazzi di 25 e 31, purtroppo periscono tra le lamiere contorte dell’automobile.
Un terzo giovane di 24 anni , lotta invece , per la vita al CTO di Torino.
Oggi il pensiero va solo a loro , a questi ragazzi innocenti , condannati dalla idiozia degl’uomini.

Ciao Lorenzo .
Ciao Fabio .

Forza Paolo!!!!!

venerdì 7 ottobre 2011

Torino - Grosseto 1 - 0 video









C'era un tempo

C’era un tempo che le partite le giocavamo solo la Domenica , senza anticipi , senza posticipi e senza le schede delle Pay- Tv.
C’era un tempo che il biglietto in Maratona , costava 3000 Lire , quello ridotto e 7000 Lire quello intero .
C’era un tempo che se non avevi il biglietto , potevi scavalcare dalla piscina comunale , attraversare la pista d’atletica , e pregare il custode di farti entrare nei distinti.
C’era un tempo in cui il Comunale di Torino non aveva seggiolini freddi e grigi , e la gente si accalcava sui gradoni in cemento , uno sopra all’altro per assistere alla partita.
C’era un tempo nel quale le voci di Ciotti , Ameri e Paolo Valenti , erano come quella del Papa all’Angelus in P.za San Pietro.
C’era un tempo in cui si diventava pazzi per riempire l’album delle figurine Panini.
C’era un tempo in cui il Toro si schierava così :
Martina,
Danova
Francini,
Zaccarelli,
Junior,
Ferri,
Pileggi,
Beruatto,
Schachner
Dossena,
Serena, .
All.: Radice.
( fonte www.archiviotoro.it )

Ed il Verona invece
Garella,
Ferroni,
Marangon I,
Tricella,
Fontolan,
Briegel
Fanna,
Volpati,
Galderisi,
Di Gennaro,
Larsen-Elkjaer.
All.: Bagnoli.
( fonte www.archiviotoro.it )

C’era un tempo in cui Torino e Verona si giocava per lo Scudetto .
C’era un tempo in cui , purtroppo per Noi , lo scudetto lo “vinse” il Verona.
C’era un tempo , e Domenica sembrerà che quel tempo torni .
Le cose , in 25 anni , son cambiate un po’, ma io , nonostante tutto , rivalità compresa , sono contento .

Forza ragazzi .

giovedì 6 ottobre 2011

La classica partita a scacchi

La classica partita a scacchi di serie B è finita nei modi più classici per la serie B , cioè con un episodio , un autogol , che ci regala per qualche giorno la testa solitaria della classifica con uno score di tutto rispetto.
8 partite giocate , 6 vittorie , 2 pareggi , 20 punti su 24 conquistati , 11 gol fatti e solo 4 subiti ,che per inciso corrispondono attualmente alla miglior difesa del torneo .
La proiezione di questo parziale risultato , alla fine del campionato ci portano alla promozione in carrozza , e non nascondo che mentre lo dico , stia facendo tutti gli scongiuri del caso.
Si diceva della partita .
Ora uno può avere in campo anche dei fenomeni , degli extra-terrestri , dei giocolieri del pallone , ma quando l’avversario gioca con due linee di 5 giocatori a difesa costante del proprio portiere , diventa difficile trovare il pertugio giusto per sbloccare la partita .
La pazienza con la quale il Toro ha aspettato di lanciare la zampata , senza scoprirsi e senza frenesie , è stata la cosa migliore del match.
Fosse anche finita 0-0 non sarebbe cambiato nulla sul giudizio della gara .
Non era il caso di perderla per la voglia di vincerla , e quindi a mio parere è stato giusto e bello attaccare i maremmani , senza prestare il fianco agli avversari.
Bene così quindi , senza mai perdere l’obiettivo finale , che dista ancora così tanto tempo che va bene sognare ma senza mai staccarsi da terra .
Tre giorni e si ritorna a Verona , purtroppo senza Ogbonna chiamato a più alti incarichi , anche se magari non lo vedremo giocare per far posto a certa gente che neanche nei campi di terza categoria troverebbe posto ……..
Ma io non sono il C.T. e quindi vediamo se almeno questa volta il Prandelli vorrà ripagare il sacrificio di non avere il Nostro Angelo Nero , mandandolo finalmente in campo con la maglia Azzurra.

Forza Ragazzi.

mercoledì 5 ottobre 2011

Correre

Se di conferma ce ne fosse bisogno , ecco la partita che più di altre ne può dare.
Metto il condizionale , poiché le belle prestazioni fin’ora fatte, unite ai punti accumulati valgono più di qualsiasi prova del nove.
E’ altresì vero che facile è , concentrarsi e rendere a mille , quando non ci si trova nella “scomoda” posizione di favoriti , come capitato Venerdì scorso a Genova , altra cosa è invece partire con i favori del pronostico , contro una squadra che non ha nulla da perdere come il Grosseto , che oltre tutto in questo primo scorcio di campionato non ha per nulla sfigurato.
Ecco il perché il buon Ventura , mette in guardia tutti i naviganti sulla difficoltà dell’ incontro di questa sera.
E’ chiaro che se qualcuno pensasse che tutto sia già compiuto , per il Nostro pedigree , per il Nostro blasone , per la vittoria di Genova , vuol dire che di Serie B non è ne sazio ne nauseato .
Rispetto anzi tutto per gli avversari , dai nomi più altisonanti a quelli meno conosciuti , voglia di arrivare e sete di vittoria fino al novantesimo , concentrazione , determinazione e soprattutto la caratteristica che in B val più che in qualunque categoria , correre senza risparmio , correre per arrivare prima sulla palla , correre a più non posso fin quando non si avrà avuto ragione di tutto e di tutti .

Forza Ragazzi !!

lunedì 3 ottobre 2011

Il tempo dopo la Samp

Diciamocelo pure ,
era da tempo immemore che non si passava una notte come quella di Venerdì scorso.
Ammirando le stelle sul soffitto della camera prima di addormentarsi , immaginandosi di essere il muscolo della coscia del Capitano che prima si flette e poi si allunga per scaraventare il pallone in fondo al sacco.
Era da tempo incalcolabile che non ci si addormentava con gl’occhi lucidi , per il Nostro “Toro” , che se anche mal gestito riappare in tutta la sua forza in una notte di Settembre , rimuovendo in 90 minuti tutti gl’incubi che ci hanno accompagnato negl’ultimi cinque anni .
Era da tempo inimmaginabile che non si vedeva un tecnico del Toro , anzi un tecnico sul Toro , in casa della favorita , togliere un centrocampista e mettere una punta , con l’idea fissa , malvagia e maligna , di vincere la partita e far piangere un intero stadio.
Era da tempo illogico per il Toro , che non si vedevano le maglie grondanti di sudore , ed i sorrisi a 100 denti dei Ragazzi in mezzo al campo a festeggiare e di altri ragazzi ,che ugualmente festeggiavano , nel settore ospiti.
Era da tanto , troppo tempo che non ci si divertiva così ….
Speriamo solo ci ricapiti presto …Vi prego !!!!

Grazie e
Forza Ragazzi !!!!

Sampdoria - Torino 1 - 2 video









giovedì 29 settembre 2011

Samp e Toro

Ci sono partite e partite ,
e per Noi da tre anni relegati a giocare nei campi con le tribune in tubi innocenti , l’incontro di domani sera , contro la Sampdoria , è una “partita” con la P maiuscola.
Una rivalità decennale , accesa , che sfocia in gioia irrefrenabile in caso di vittoria , o nella disperazione più cupa in caso contrario.
Sarà forse a causa del Nostro ex storico gemellaggio con i cugini del Genoa , o forse più semplicemente il fatto che la simpatia non sia mai stata un argomento che accomuna Toro e Samp.
Sarà forse che la Samp ha dato i natali calcistici a personaggi che poi hanno fatto la fortuna di “quelli lì” , come Vialli , Lombardo o Lippi.
Sarà per l’appunto per colpa di quel famoso gol fantasma ( foto ) di Agroppi ribattuto dallo stesso Lippi , in un Sampdoria Torino nella stagione ‘71/’72 che costa lo scudetto ai Granata a favore di “quelli lì”.
Un gol che cronache , foto , filmati del tempo , danno per certo ( la palla entra da 20 a 50 cm ) e che l’unico che ancora nega è proprio l’ex tecnico della nazionale .
Un gol , che se capitasse oggi , Biscardi ci dedicherebbe 4 ore continue di moviolone , ci sarebbero interrogazioni parlamentari , e l’arbitro con i suoi collaboratori radiati e mandati al confino.
Sarà , insomma , che Toro e Samp calcisticamente non si sopportano.
Tante sfide , tante battaglie nella serie che conta , fanno di questa partita il fiore all’occhiello di tutta la Serie B di quest’anno.
Certo sarebbe stato meglio non parteciparvi , per lo meno non in cadetteria , ma tant’è che al ballo volenti o nolenti siamo invitati anche Noi.
Ed allora balliamo , convinti e fiduciosi .
Quest’anno c’e’ qualcosa in più che somiglia ad un Toro.

Forza Ragazzi

lunedì 26 settembre 2011

ASG Nocerina - FC Torino 1 - 2

Vista l’accoglienza ricevuta al S. Francesco di Nocera , quasi quasi dispiace pure aver vinto.
Magari sarebbe bastato un pari per dar la possibilità anche alla Nocerina di muovere la classifica.
Ma è andata così , e ne sono felice.
Tre trasferte e tre vittorie , roba d’altri tempi , roba da fare accapponare la pelle .
Ma quella di quest’anno è una bella squadra orchestrata magistralmente da mister Ventura .
Chi entra non fa rimpiangere chi sta fuori e viceversa.
La mancanza di Guberti , per ora , non si fa sentire e più passa il tempo e più si acquista la consapevolezza che se ci fosse anche lui , la “macchina” sarebbe pressoché perfetta.
Ma questo è il calcio .
Ci godiamo il momento al sole , in attesa di periodi di tempesta, sperando che non ne arrivino , e se anche ci fossero , che passino il più velocemente possibile.
Intanto dopo Nocera , ecco una sfida dal sapore antico contro la Samp.
Noi siamo pronti.
Per questa volta lascio con l’incoraggiamento per gli amici nocerini …

Forza Molossi

venerdì 23 settembre 2011

Nocera Inferiore

Era da tempo che non tornavo a girovagare la penisola , per trovare testimonianze “vere” di quanto il ricordo del Grande Torino sia radicato in ogni angolo d’Italia.
Siccome domani il Toro va a Nocera , a 900 Km da Torino , per affrontare i Molossi , quale occasione migliore per ringraziare la cittadinanza nocerina , che ha dedicato una strada all’allenatore ungherese Ernest Egri Erbstein , allenatore del Grande Torino.
Nel 1929 , prima di approdare alla corte del Torino , il tecnico magiaro allenò proprio la Nocerina .
E proprio a memoria di questo passaggio , la Città campana orgogliosa di averlo avuto come tecnico della squadra cittadina , gli ha dedicato parte del proprio territorio .
Noi quassù , siamo ancora , sempre , in attesa di gesti di tale amore da parte delle nostre di amministrazioni comunali , che passano inesorabili come l’immobilismo che le caratterizza .
Ma inutile farsi il sangue amaro .
Oggi mi va di ringraziare Nocera , per il ricordo imperituro che ha dato al Tecnico ungherese e con lui a tutto il Grande Torino.

Grazie Nocera Tutta.

http://www.comune.nocera-inferiore.sa.it/it/index.php

Torino - Brescia 0 - 0 Video









giovedì 22 settembre 2011

River Plate 2011 / 2012



Partito ad Agosto il nuovo campionato del River .
Per la prima volta nella sua centenaria storia ( 110 anni quest’anno ) , los Millionarios si ritrovano a dover partecipare al campionato di Seconda Divisione .
A differenza della Seria A argentina che prevede tornei di Apertura e Clausura , nella serie B il campionato si svolge tra 20 squadre con torneo all’italiana , cioè andata e ritorno.
Vengono promosse a fine anno , le prime 2 direttamente , mentre la terza e la quarta fanno i Play Off con terz’ultima e quart’utltima della Prima Divisione.
Presidente rimane sempre una vecchia conoscenza come Daniel Passarella , come anche il tecnico Almeyda , passato direttamente dal campo alla panchina nel giro di pochi mesi .
Dopo la sessione di calciomercato estiva che ha visto la partenza di nomi importanti come Lamela ( Roma) e Pavone (Lanus) , questa la rosa che quest’anno dovrà cercare di riportare Los Millo nella categoria che le compete :

Portieri : Vega , Chichizola , Marinelli

Difensori : Arano , Maidana , Diaz (URU) ,Mori , Roman (PAR) , Espinoza ,Coronel ,Pezzella ;Abecasis , Orban , Pirez , Alayes

Centrocampisti : Cirigliano , Affranchino , Lanzini , Bou , Diaz , Quignon , Pereyra , Gallucci , Cazares (COL)

Attaccanti : Bordagaray , R. Funes Mori , Villalba , Cavenaghi , Dominguez.

Le prime 6 partite di campionato hanno registrato 3 vittorie ed altrettanti pareggi che consentono alla “Banda” di essere al secondo posto solitario , dietro il Gimnasia Jujuy.

River – Chacarita J. 1 – 0
Independiente – River 1 – 3
River – Sportivo D. 3 – 1
Quilmes – River 1 – 1
River – Defensa 2 – 2
Deportivo Merlo – River 0 – 0

Classifica

Giamnasia Jujuy 13
River Plate 12
Boca Unidos 11
Istituto 11
Patronato 11
Rosario C. 11
Ferro Carril Oeste 11
Defensa y Justicia 10
Almirante Brown 10
Deportivo Merlo 9
Gimnasia La Plata 8
Quilmes 8
Huaracan 7
Sportivo D. 7
Aldosivi 6
Atlanta 4
At. Tucuman 4
Chacarita J. 4
Independiente 3
Guillermo Brown 2



Forza Ragazzi !!!!

martedì 20 settembre 2011

Torino FC - Brescia Calcio 0 - 0

Alla fine la “vendetta” la dobbiamo rimandare.
Merito del Brescia che è riuscito a resistere agli attacchi Granata senza disdegnare a qualche sortita pericolosa dalle parti di Coppola.
I Ragazzi han dato tutto per portare i tre punti a casa e mantenere la testa della classifica.
Purtroppo la zampata vincente , questa volta , non è venuta ma è arrivata la certezza di avere proprio una bella Squadra.
Gagliarda , combattiva con una voglia matta di vincere che si legge negl’occhi di tutti.
Gli applausi a fine gara , testimoniano il ritrovato feeling fra la squadra che esce con le maglie sudate e la consapevolezza di aver dato tutto quello che c’era da dare , e i tifosi che si sono spellati le mani nell’applaudire prima uno e poi l’altro protagonista della partita.
Va bene così , bravo il Brescia a resistere .
La serie B è anche questo.
Mi rimane il rammarico che con Gubo in campo qualcosa di più favorevole per noi sarebbe potuto accadere .
Ma sia ben chiaro , ciò non toglie nulla alle splendide prove di Verdi e soprattutto Stevanovic .

Avanti così Ragazzi !!!

lunedì 19 settembre 2011

Vendetta

A volte ritornano ….
Son cambiate tante facce dall’ultima sfida Play-Off , nella quale venne annullato un gol ad Arma , reo di un fallo cervellotico che solo l’arbitro vide e nella quale quel campione di sportività che risponde al nome di Maifredi , squalificò Bianchi in diretta tv , sostituendosi ai giudici sportivi prima ed a quelli divini poi .
Per non parlare del comportamento altrettanto sportivo dei tifosi della Leonessa nei riguardi dei Nostri tesserati al loro arrivo a Brescia.
Acqua passata , certo , ma la Vendetta , quella con la V maiuscola , si sa è un piatto che va consumato freddo , e Noi abbiamo soffiato più di un anno sulle Nostre ferite , nell’attesa che la ruota riportasse a Torino l’allegra banda Maifredi.
Non avrei immaginato che i miei / i Nostri desideri si avverassero in così poco tempo .
Insomma tutta sta cagnara fatta per andare a giocare contro Roma , Inter ecc ecc , e poi neanche un anno e sono di nuovo qui , in mezzo alla Nostra strada !!??
Bianchi ed Ogbonna , insieme a Noi sono gl’unici a sapere quale gusto potrà dare infliggere una sconfitta a questi galantuomini.
Il resto della truppa Granata , si accoda e non faccia tante domande .
Ci sono incontri che valgono sempre qualcosa in più di altri , questo è uno di quelli .
Sportivamente spero di asfaltare oggi questa gente , nonostante sia guidata da un cuore Granata come Scienza.
Sportivamente spero con o senza play-off di dargli qualche dispiacere entro Giugno 2012.
Sportivamente ……

Forza Ragazzi.

mercoledì 14 settembre 2011

La Maratona laterale

Visto che ora siamo diventati gl’unici “inquilini” dello Stadio Olimpico , al netto di Madonne , Vaschi Rossi e Ligabui , dovremmo cominciare a pressare chi di dovere per ottenere alcune concessioni , che nulla hanno a che fare con “l’impossibile” con “l’utopistico” o con il “fantasioso”.
Sempre tenuto conto che certe richieste dovrebbero venire dallo staff del Torino FC o magari direttamente dal Comune di Torino , proprietario dell’impianto , mi permetto esternare un’idea semplice semplice.
La Nostra Curva , fin quando era in coabitazione alterna con “quelli lì” era logico avesse quello spartiacque che ancora ad oggi crea quella che viene definita “Maratona Famiglie”, la quale quando non giocavamo Noi , era usata dagl’ospiti dell’altra squadra che gioca a Torino.
Ora che questa incombenza non c’e’ , visto il nuovo luccicante e luccicoso stadio , mi chiedo quanto e cosa dobbiamo aspettare affinché le barriere vengano tolte e si venga a ricreare una curva , la cui ampiezza ricordi anche se ancora lontanamente quella di una Curva normale.
Non dico che debba essere fatto entro domani , e neanche che ci debba essere un tempo prestabilito , ma si potrebbe tranquillamente cominciare dando libera circolazione da un settore all’altro , eliminando i cancelli interni che ancora oggi bloccano il passaggio pedonale ai tifosi .. ( anche solo per andare a prendersi un caffè , visto che in Maratona Laterale il Bar è chiuso….. )
Anche da un punto di vista prettamente economico e fiscale , la cosa sarebbe fattibile poiché da sempre Maratona e Maratona Famiglia hanno gli stessi prezzi e quindi non si fa torto a nessuno.
Per Granatizzare , ciò che è la Nostra casa , anche se in affitto , da qualche parte occorre pur cominciare .
Torino FC , Comune di Torino che facciamo , cominciamo !!!?????

martedì 13 settembre 2011

Vicenza Calcio - Torino FC 0 - 1

4 incontri e 10 punti .
Era ormai da tempo immemore che non si assisteva ad una bella partenza del Toro in campionato , impreziosita da 2 belle vittorie in trasferta , che rendono bene l’idea di come stia caricando il cervello dei Ragazzi , il Mister Ventura.
Era anche da tempo che non si vedeva gente che correva , che crea occasioni e che tira in porta .. ( quasi mi sembra di bestemmiare … ) .
Certo che in determinati frangenti si arriva anche a soffrire , come ogni Toro che si rispetti , ma quel che conta è stringere i denti , resistere per poi dare la zampata vincente.
Così è stato ieri in quel del Menti .
Invece , gl’articoli dei quotidiani cittadini e non solo , tra le righe come sempre , attribuiscono molta casualità e poca determinazione al risultato finale , favorevole ai Granata.
La vittoria è stata voluta e cercata , e pazienza se arrivata al 93’ 01”/02” .
Occorre essere molto precisi , perchè poi in giro, si leggono cose non corrispondono proprio alla realtà.

Primo : l’arbitro concede 3 minuti di recupero , che a norma sarebbero dovuti diventare 4 o 4 e mezzo per un infortunio capitato ad un giocatore Granata rimasto in terra per oltre 40/50 secondi….

Secondo : Bianchi colpisce la palla al 93’ 01” ,( vedi foto ) ; la palla entra al 93’ 02” …
Il 94’ che si legge da più parti è un invenzione fuorviante!!!!!

Terzo : E’ probabile che il Vicenza lamenti un mancato fallo di Ogbonna su Abbruscato prima dell’azione che porta al gol di Rolly. Da qui le proteste , forse anche giustificate !

Un pareggio alla fine sarebbe stato più giusto , ma è anche vero che la bellezza del calcio è data anche dalla impossibilità di dare un risulatato ai “punti”.
Vince chi segna !
Oggi è toccato a Noi , e a chi riesce a storcere il naso , nonostante la vittoria , nonostante si cerchi sempre il gol , perché si lasciano tre , quattro , palle anche agli avversari ,consiglio di andare alle “Vallette” , dove tutto è bello , tutto è vincente e tutti si amano ……..

Forza Ragazzi

lunedì 12 settembre 2011

Io sono del Toro

Siamo soli ….
Sembra che tutti si siano dimenticati di Noi , ora che brilla luccicoso e luccicante il “catino” di “quelli lì” alle Vallette .
Quella magnifica Storia chiamata Toro , che nessuno sembra ricordare più , se non per denigrare gente e passione che non si vogliono accodare al pensiero “unico” che imperversa sui giornali , nelle televisioni , nei siti Internet ,pare non sia più di moda.
Quelle magnifiche maglie color Granata , a rischio di oblio , se non ci fossimo Noi , a portare orgogliosamente in giro per l’Italia 4 parole , che più passa il tempo e più diventano eroiche ..:
“Io sono del Toro”.
Nella Città , di cui portiamo fieri il Nome , oggi sembriamo sempre più soli , accantonati , dimenticati , come quei peluche che da bambini ci portavamo a letto per non dormire soli , e poi dopo anni , li ritrovi sporchi ed impolverati in qualche scatola nel ripostiglio .
Soli ma fieri .
Petto in fuori , e testa alta , Popolo Granata ,che nulla hai da nascondere e nulla hai da temere , e che non hai mai lesinato amore per i tuoi colori , e per la tua Città.
Soli ma unici , guardandoci negl’occhi l’uno con gl’altri , con questo presidente o con un altro , con quel centravanti o con un altro , di fronte ai resti del Fila , accanto al ceppo di Meroni , o al terrapieno di Superga , troveremo la forza di stringerci e spingere il Nostro Amore aldilà della tempesta.
Soli , e a volte divisi , perché abbiamo una testa , ed ogni testa vale per uno .
Ma dietro ogni divisione vi è la passione , la voglia , il desiderio unanime che un giorno il Toro ritorni ad essere tale.
Divisi a volte , ma fraterni fra Noi , sempre.
Soli ma orgogliosi di essere parte di una Storia , che nonostante tutto e tutti non troverà mai fine finchè ci sarà , anche uno solo che dirà :
“Io sono del Toro “.

Forza Ragazzi

venerdì 9 settembre 2011

Simpatia Zeman





Zeman per chi è come me , del Toro , è la rappresentazione calcistica di Dio!
Ogni qual volta apre la bocca , dice esattamente e senza tanti giri di parole ciò che il “popolo”
pensa , dice la verità scomoda , quella , che gli addetti ai lavori non si penserebbero mai di dire.
“Vox populi vox dei” ( sperando che sia corretto ) e quindi non si può non approvare a prescindere ciò che il tecnico boemo , dice .
In settimana però , vi è stata , a mio modo di vedere , un' eccezione che conferma la regola .
Nel commentare la giornata scorsa di serie B , nella quale , detto per inciso si sono viste cappelle arbitrali degne di un campionato di 3° categoria sud-americana che hanno penalizzato tante squadre , prima fra tutte proprio il Pescara, il tecnico boemo si è chiesto come mai non ci siano state convocazioni nelle nazionali , per giocatori come Ogbonna ( Torino ) o Palombo ( Sampdoria ) , mentre il suo Club ha mandato in giro per il mondo tutti i giocatori richiesti dalle rispettive federazioni.
Insomma , senza tante moine , ci ha rappresentato un po’ come i “raccomandati” di turno , i “favoriti” , quasi quasi come i “prepotenti”.
La sensazione potrebbe anche piacermi , visto che ci mette in una posizione totalmente nuova per Noi , ma ben sappiamo che non è così.
Ogbonna non è stato convocato da Prandelli , perché le partite dell’Italia contro Far-Oer e Slovenia , non erano di quelle “dentro o fuori “ e quindi ha candidamente dichiarato di voler lasciare i ragazzi che giocano in B , nei rispettivi Clubs.
Inoltre Angelo , è stato convocato solo le ultime 2 volte senza mai esordire , e quindi a dispiacere magari , ma non mi sembra proprio che sia un punto fermo della Nazionale Azzurra.
“Simpatia” Zeman , tu puoi dire quello che vuoi , ed esprimerti quando vuoi , ma per chi come Noi ha visto sul prato verde , le più grandi nefandezze di questo mondo perpetrate da arbitri , da faccendieri , da killer pronti a distruggere Noi ed i Nostri sogni , passare per “favoriti” ci fa anche sorridere ma ci da anche un po’ di dispiacere , soprattutto se a dirlo sei tu .
Spero che il proseguo del campionato , possa farti ricredere da certe convinzioni .
Spero che la competizione sia ad armi pari per tutti , con la sola variabile della fortuna a mescolare un po’ le carte.
Spero che i direttori di gara siano all’altezza e che non mettano più lo zampino , con qualche cappella, su questo o quel risultato.
Non è cambiato nulla Zeman.
Sempre “simpatia” !!!!

Forza ragazzi.

giovedì 8 settembre 2011

Finalmente in vetta .......

Quella che doveva essere una squadra “libidinosa” , nei 90° giocati contro il Varese , ha cercato in tutti i modi esserlo , e di questo non si può non ringraziare Mister Ventura ed i ragazzi tutti.
Certo è , che se qualcuno avesse assistito alla precedente performance contro il Cittadella , giusto appunto qualche giorno prima , avrebbe faticato a credere che quelle 2 fossero realmente la stessa squadra .
Troppo sfilacciata e poco propensa al sacrificio la prima , compatta , ringhiosa e determinata la seconda.
Buon per noi , che grazie ai tre punti strappati ai varesotti , riusciamo a respirare finalmente , l’aria rarefatta della vetta …. (scherzo ovviamente).
Inutile dilungarmi su chi sia il più o meno bravo o chi più o meno meriti la copertina della settimana , certo è che la presenza di Basha in mezzo al campo , si nota , soprattutto quando non c’e’.
Detto questo si è fatto tanto ma alla fine non si è fatto nulla , il lungo ed estenuante campionato cadetto e tutto davanti a Noi.
Certo che affrontarlo , anche se solo dopo 3 giornate , da capolista , mentre l’anno scorso si era ultimi o quasi … fa tutt’altro effetto!

Forza Ragazzi

giovedì 1 settembre 2011

Torino FC - AS Cittadella 1 - 1

E pensare che allo scoccare delle 19:00 si era tutti più felici e tutti più fiduciosi .
Bianchi ed Ogbonna , restano ed arriva anche Surraco .
Bastano poi 90’ di una normale partita di Serie B , per riportare tutto l’ambiente Granata coi piedi saldamente in terra.
Una partita , quella di ieri con il Cittadella , che detto per inciso , se avessimo vinto avremmo fatto un furto degno di quello della Gioconda a Parigi .
I 4 davanti ci provano , corrono come dannati , a volte riescono nello scambio a volte no.
Ma aspettare che davanti a te si apra una prateria per poter portare il pallone nella rete ( come nel caso del gol di Sgrigna ) non mi sembra esattamente calcio-spettacolo.
E poi se corri , corri ed ancora corri palla al piede non si può durare per sempre……
I 4 dietro , con un minimo di pressing da parte degli sconosciuti patavini , sono parsi nel pallone più completo , incapaci di uno scambio , incapaci di aprire la manovra.
Chiusi nella loro zona di competenza , a svolgere il compitino affidato da Ventura .
I 2 a centrocampo , in balia del centrocampo avversario .
Palla quasi sempre a loro , poco coadiuvati da dietro e poco anche davanti.
Per il portiere vorrei fare un discorso a parte.
Forse Coppola non lo sa , ma se qualcuno gli facesse vedere Rubinho l’anno scorso , si accorgerebbe del “perché” ad un certo punto è stato fischiato da tutto lo stadio.
Proprio come il portiere brasiliano impiega una vita a rimettere in gioco il pallone , e francamente non se ne capisce il perché ….
Anche quando si prospetta una mezza idea di contropiede , da tutto il tempo agli avversari di risalire , ma con calma…..
Sei il portiere del Toro , ed io ti voglio bene a prescindere , però svegliaaaaa!!!!!!!!
Insomma una partita nel suo complesso da dimenticare , sperando che il Mister possa trovarne spunto per correggere qualcosa , e ai giocatori per entrare rapidamente nello spirito della categoria.

Forza Toro.


martedì 30 agosto 2011

Ma quanto è bella Roma

Nell’attesa che passino le ultime 48 ore , senza che Cairo , riesca nell’impresa di combinare una “minchiata” vendendo Ogbonna e/o Bianchi , ieri mi sono imbattuto su delle dichiarazioni del Nostro nuovo Direttore Generale , Ex giocatore ed Ex responsabile Settore Giovanile , Antonio Comi .
Secondo il quotidiano sportivo cittadino , in un’intervista rilasciata ad una Radio Romana , il Nostro massimo dirigente , avrebbe auspicato , in caso di cessione , che il Nostro “Angelo Nero” , approdasse sulla riva del Tevere , sponda giallo-rossa.
Ora , ognuno può essere libero di auspicare quello che gli pare e quando gli pare .
Ma che il DG della mia Squadra , che oltretutto ha militato nella mia Squadra , quando la mia e la sua Squadra giocava solo in A , appariva con costanza in Europa , ed era temuta e copiata per il proprio vivaio e per lo Spirito trasmesso proprio ai giovani calciatori , auspichi pubblicamente che , il miglior prodotto del vivaio Granata , da 15 anni a questa parte , vada a trovare la propria consacrazione lontano da Torino mi lascia a bocca aperta.
Una volta per molto meno avremmo fatto fuoco e fiamme , oggi invece , segno del Nostro decadimento , tutto appare invece più che normale .
Impossibile che il Toro ritorni a fare il Toro , e quindi invece di auspicarsi che Angelo possa rimanere sotto la Mole ed essere la prima pietra su cui rifondare un Torino con la T maiuscola , se viene ceduto e se dev'essere ceduto è meglio alla Roma , dove il cielo è più blu , non c’e’ la nebbia , se magna se beve e c’e’ anche il Papa.
Se determinate considerazioni , le avesse fatte , il solito giornalista che deve coprire un buco di 20 righe sul proprio giornale , non ci sarebbe stato nulla da dire .
Se le avesse fatte il solito opinionista , che pur di non lavorare , va in tv a fare il santone del calcio , non ci sarebbe stato nulla da dire .
Ma che queste cose , anche se al netto di una cessione possibile o probabile , le dica il DG della Società Torino FC , dà l’idea di quale sia la poca considerazione e la poca prospettiva che si da alla stessa Società.
Non dico che Comi , non le debba pensare , certe cose , dico solo che a volte tacere val più di mille parole , e che una persona che copre un ruolo come il suo , dovrebbe auspicarsi , pubblicamente , che Angelo non smetta di vestire il Granata , neanche quando va a dormire .

Siamo stati per 5 anni senza la figura del DG , adesso che l’abbiamo devo sentire queste dichiarazioni …….
Mah !!!!!!!!
L’unica cosa che mi sento di sottolineare è che Roma è veramente una bella Città.

Forza TORO.