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lunedì 21 luglio 2014

"Re" Alessio Cerci


Manchi solo tu .
A ben vedere il tabellino acquisti-cessioni del Torino FC , bisogna ammettere che si tratta del mercato più interessante degl’ultimi fatidici venti anni.

Squadra , pressochè completa , con i cambi per ogni ruolo , o quasi.
Una squadra , pronta , al doppio impegno settimanale , attività che al Toro , avevamo dimenticato da un pezzo , e che Dio volendo , ci auguriamo tutti quanti di riassaporare

Rimane un unico dubbio….
“Re” Cerci.

Le tentazioni dovute a qualche centinaio di migliaia di euro in più all'anno , non sono poca cosa.
Volenti o nolenti è una realtà del calcio di oggi , con cui anche Noi romantici tifosi del Toro , dobbiamo fare i conti .

Ma c’e’ anche il rovescio della medaglia , caro Alessio…….
Qui sei un “Re” , qui sei con il numero 11 ..... Alessio Cerci , con tutti i tuoi numeri , ma anche quando tiri il fiato …. Quando mandi la palla dentro il sette , o quando non tocchi la palla per 30 minuti filati …. Quando riesci a mandare con facilità in goal con qualche strabiliante assist , o quando non ne azzecchi il passaggio a 2 metri…

Qui ti puoi permettere il lusso di sbagliare la partita senza che voli mosca ,  o di sbagliare il calcio di rigore che vale una stagione , ed avere i tuoi tifosi che ti eleggono emblema nazionale portandoti in trionfo .....
Qui tu rappresenti un 'intera tifoseria", l’emblema del Toro , che come la fenice risorge dalle proprie ceneri … dopo un ventennio di oblio ….

Qui sei , con il numero 11......  Alessio Cerci !
Non so se per qualche centianaia di migliaia di euro  valga la pena di perdere tutto questo .
Resta con Noi Alessio !

giovedì 17 luglio 2014

Una scelta felice .....


Nonostante il mio “astio” verso Quagliarella , sembra proprio in dirittura di arrivo il suo ritorno nella Società che lo ha messo agli onori del mondo pallonaro.
Continuo a pensarla a modo mio , ma la Maglia del Toro è la cosa più importante , per cui spero che il ragazzo campano , mi faccia  dimenticare in fretta quella macchia che fu la sua fuga da Torino “nottetempo” subito dopo il fallimento .

Detto questo non si possono non regalare due paroline alla notizia del giorno che ha ravvivato un calciomercato italiano , altrimenti , agonizzante.
L’arrivo sulla panchina , della seconda equipe di Venaria , di quel signore , altro campione di sportività , che se non erro , nell’ultimo Toro – Milan , con Larrondo che si rotolava a terra con dolori lancinanti , sotto per 2 – 1 , non fermò i propri giocatori , ma anzi li spronò a continuare , per poi arrivare all’agognato pareggio , con il solito rigorino ( che tra parentesi c’era … )  , che lui non ebbe neanche il coraggio di guardare , neanche si trattasse della finale di Champions……

Mbe ,che dire , scegliere sanno scegliere  ….
Speriamo che la loro scelta renda felici anche Noi ....

mercoledì 16 luglio 2014

Agghiaggiande!!!


Per natura umana il vecchio adagio popolare “  l’erba del vicino è sempre più verde “  è intrinseco come comportamento dell’uomo  stesso.
Noi Granata costretti ad avere  ,nella vicina Venaria , l’ingombrante presenza di coloro in Italia , vincono e stravincono  , ne sappiamo bene qualcosa.
Essere Granata  nella Nostra Città , diceva uno storico capo curva atalantino ,  dove “quelli lì”  ogni  anno o quasi hanno qualcosa per cui scendere in piazza a festeggiare , significa avere le palle quadrate !

Così dicendo , effettivamente , volgendo lo sguardo verso una delle ultime uscite della Tangenziale Nord di Torino , ( per intenderci poco prima della discarica … ) bisogna ammettere , che a volte un senso di umana invidia mi attraversa le viscere .
Ma dalla stessa uscita della tangenziale , volgendo lo sguardo un po’ più su  , verso Torino appare Superga , e lì l’invidia se ne vola via con le nuvole  , e lascia il posto all’orgoglio , alla fierezza , di appartenere ad una storia che ” gl’altri “, nonostante la loro ricchezza , i loro trionfi , i loro luccichii di plastica  non riusciranno mai ad eguagliare.

Certo , lo sguardo arricciato nel  guardare la loro erba , è sempre li  pronto a palesarsi come da natura umana  , ma poi ti capita di assistere alle dichiarazioni  “agghiaggiandi” di ieri sera ,  ed allora ci sorridi su , e pensi che si forse  il prato del vicino è sempre più verde , ma magari , solo perché sintetico.

lunedì 14 luglio 2014

Le scorregge di Balotelli


Ha vinto la Germania .
W la Germania .

Si sono conclusi i Campionati del Mondo FIFA , con la vittoria della squadra più squadra , ammirata in Brasile. Poco importa se le mie simpatie andavano all’Argentina e che questa ha avuto più occasioni per cambiare la partita. Merito ai Tedeschi che dalle rovine del loro calcio , così come storicamente gli è capitato dopo le due guerre mondiali ( esempio azzardato ma efficace )  , sono riusciti a  risollevarsi ed a diventare  più forti di prima.
La partita di ieri , come tante altre a dire il vero , in questo mondiale  , mi ha fatto riflettere sullo stato attuale del Nostro Calcio  e del perché in quello stadio non ci fosse l’Italia , e soprattutto quanto tempo dovrà passare prima che un eventualità del genere possa capitare.

Se non erro ieri sera gli “italiani”da busta paga ,  in finale erano ben 10:
Klose e Mustafi per la Germania , Alvarez , Andujar , Biglia , Campagnaro  , Fernandez , Higuain , Palacio , Romero nell'Argenntina.

A volte la prima impressione  , quella che ti esce di getto senza pensare , è la più azzeccata…
Non è vero che il calcio italiano non produce più talenti , anzi , ne produce molti visti i numeri di ieri sera….. Il calcio italiano non ha più tempo e denaro per produrre talenti  italiani , che è cosa ben diversa.

Dopo la rovinosa uscita di scena della Ns Nazionale  , mi sarei aspettato un po’ più di sano nazionalismo da parte di dirigenti e stampa tutta , invece di inseguire  Balotelli  come degli ossessi aspettando che gli scappi una scorreggia…..
Ha fatto bene quel dirigente che nella querelle sulla successione di Abete alla FIGC  , si è sfogato asserendo che le colpe del fallimento italiano nei mondiali , sono da ascrivere ad una Lega Serie A  che costringe di tesserare gli italiani in B come in Lega Pro , mentre il 60% dei calciatori nella massima Serie  sono di altra nazionalità , e tra di loro il 90% sono dei Pipponi indicibili …..

Basterebbero , per cominciare , delle piccole norme semplici ed efficaci , come ad esempio :
Nella rosa da presentare all’arbitro per ogni incontro in serie A  il 40% deve essere italiano
Di questo 40% , il 40% deve arrivare dal settore giovanile …..
Magari ,per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte ,eliminare i vincoli tra comunitari e non.

Sono ideuzze , certo da migliorare da modificare  , ma che avrebbero l’unico scopo di far tornare a crescere un movimento che oggi da l’idea di essere morente ….
Speriamo che chi arrivi in FIGC abbia la forza e le idee  per  cambiare e far cambiare .
Altrimenti tra 4 anni ci ritroveremo in Russia a contare in  finale  solo  gli “italiani a busta paga ” .

Tanto ci sarà sempre un Balotelli da inseguire e di cui parlare …magari perché ha fatto una scorreggia.