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giovedì 31 marzo 2011

Caselle Torinese

Fondazione creata , ed ora piccoli architetti crescono , con progetti sponsorizzati da questo da quel politico , in attesa delle decisioni dei Tifosi .
Tutto va bene , basta che se ne parli prima e che si faccia dopo .
A parte questo , la nascita della Fondazione Stadio Filadelfia , è , per ora ciò che conta.
18 mesi di tempo per reperire i fondi atti alla ricostruzione del Mitico Campo.
Chi ha promesso , dovrà ora mantenere.
Dispiace solo , per il Torino FC , che invece di guidare la “cordata” , continua a stare in seconda fila , in attesa degli eventi . D’altronde è il Toro che ci dovrebbe giocare ed è il Toro che dovrebbe usufruire della struttura , e quindi dispiace non vedere il Sodalizio Torinese per eccellenza tirare la carretta per portare ad antica splendore il Campo che fu degli Invincibili.
Detto questo i passi fatti fin’ora sono importanti ed occorre ringraziare tutti gl’artefici di tale risultato.
Dall’ultimo politico al primo dei tifosi.
Adesso , dopo aver aspettato 5000 giorni , attendiamo i prossimi 18 mesi sperando che i fondi promessi arrivino.
Intanto , sparse per l’Italia ci sono realtà molto più piccole di Torino , che hanno onorato ed onorano da sempre la memoria del Grande Torino . Caselle Torinese , a 17 Km da Torino , ha il suo “Piazzale Grande Torino” a ricordare le gesta della Squadra che è Leggenda sin da quel lontano 1949.
Senza demolizioni , senza petizioni o proteste popolari , il comune di Caselle si è reso protagonista di un gesto nobilissimo . Intitolare a Mazzola e Compagni , parte del proprio territorio , affinché di Essi rimanga perpetuo il ricordo.
Grazie a Caselle , tutta.

www.comune.caselle-torinese.to.it/

Forza Ragazzi

martedì 29 marzo 2011

Fondazione Stadio Filadelfia


Dopo 5000 giorni ,
ringraziando i Tifosi del Toro con il Toro maiuscolo ,
il Cielo ,
e pochi altri .........

COMUNICATO STAMPA
28-03-2011

L’atto costitutivo della Fondazione Stadio Filadelfia c’è. Nella sede del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata davanti al notaio Francesco Vaglienti i soci fondatori Michele Coppola (assessore alla Cultura, Patrimonio linguistico e Politiche giovanili della Regione Piemonte), Giuseppe Sbriglio (assessore allo Sport, Grandi Eventi sportivi e Tempo libero del Comune di Torino), Giuseppe Ferrauto (consigliere Torino Football Club S.p.a), Andrea Voltolini (Presidente Comitato Dignità Granata), Domenico Beccaria (Presidente Associazione Memoria Storica Granata), Marco Montiglio (Presidente Centro Coordinamento Toro Clubs), Luca Clemente (Presidente Associazione Tifosi della Curva Primavera per il Campo Filadelfia), Paolo Reineri (Presidente Associazione Tifosi della Curva Maratona per lo Stadio Filadelfia), Gian Carlo Bonetto (Presidente Circolo Soci Torino Fc 1906), Rosario Rampanti (Presidente Associazione ex Calciatori Granata) e Gianni Bellino (Associazione Angeli del Filadelfia) hanno sottoscritto l’atto costitutivo.
L’atto notarile è il primo fondamentale passo del lungo cammino che porterà alla ricostruzione dello stadio del Grande Torino, la casa della Gente granata. Presidente pro tempore della Fondazione l’assessore allo Sport del Comune di Torino Giuseppe Sbriglio, vice presidente il consigliere regionale Gian Luca Vignale, completano il consiglio di amministrazione il legale rappresentante del Torino Fc Giuseppe Ferrauto e i rappresentanti dei tifosi Domenico Beccaria (Presidente Associazione Memoria Storica Granata) e Marco Montiglio (Presidente Centro Coordinamento Toro Clubs).
Il consiglio di amministrazione resterà in carica per l’espletamento degli adeguamenti necessari allo Statuto e per il riconoscimento della personalità giuridica fino al 31 luglio 2011.

Fondazione Stadio Filadelfia

Forza Ragazzi

lunedì 28 marzo 2011

Ascoli Calcio - Torino FC 0 -4

5001 giorni senza Filadelfia . Si potrebbe cominciare così la giornata di oggi. Ma oggi , presso il Museo del Grande Torino e della Memoria Granata , si terrà anche l’incontro che dovrebbe dar luce , sotto tutti i punti , ivi compreso quello giuridico e legale , alla Fondazione Filadelfia. Per questo motivo , invece di urlare rabbia e disgusto , per come è stata trattata la Casa e la Storia del Popolo Granata ,per quasi 15 anni , dirò una preghierina in silenzio ,affinchè tutto si possa svolgere senza nessun intoppo. Visto che Sabato abbiamo finalmente fatto pace con i 3 punti , sarebbe anche il caso di buttare giù due parole per rendere merito a Bianchi e Compagni , che una volta di più rendono merito alla vituperata affermazione calcistica “ Non eravamo brocchi prima , non siamo dei fenomeni ora “. 4 a 0 , e per giunta fuori casa , roba da Play-Station per Noi . Eppure è successo . Sarà stato il cambio del cambio , dell’allenatore , a portare la famosa sterzata nella mente e nelle gambe dei Nostri eroi. Oppure l’aria che si respira al Del Duca di Ascoli. Ultimo campo , “straniero” , che ha visto i Granata imporsi con un simile punteggio ai tempi di Bruno , Policano e Lentini. O forse il solo aver visto in maglia Granata , gente come Junior , Policano , Pulici e Lentini al Derby per la SLA , avrà fatto scattare , a questi ragazzi , quell’interruttore , che chiunque indossi il Granata , dovrebbe accendere sin dal primo giorno . L’interruttore dell’ Orgoglio , di esser parte di qualcosa di Unico ed Irripetibile. Concludo , sulla rabbia schiumante , del Mister Castori , tecnico dell’Ascoli , che si vede defraudato della partita , da parte dell’arbitro e del Toro. Spiace , ovviamente , vincere con code polemiche di questo tipo. Comprendendo lo stato d’animo di un mister e di un ambiente , che oltre che contro gli avversari , devono lottare anche contro la Lega che continua a toglierli punti , per dissesti finanziari che poco hanno a che fare con il calcio giocato . Ma invito il Sig. Castori , a vedere gli arbitraggi avuti dal Toro , in tutto l’arco del campionato prima di parlare di dignità , ed assistere a tutta quella “galleria degli errori “ a cui è stato sottoposto il sodalizio Granata , perdendo punti su punti quando in casa quando in trasferta. Oggi purtroppo , la serie B , è anche questo caro Mister. Forza Ragazzi .

venerdì 25 marzo 2011

River Plate - Clausura 2011 -

Gl’ultimi 2 incontri del River , non sono stati dei più proficui , dal punto di vista del risultato.
La giovane età dei “Milionarios” , rende sempre più imprevedibile qualsiasi pronostico su di essi.
Così nella partita contro il Velez , al Monumental , il River perde la propria imbattibilità , nel torneo di clausura , oltre che l’imbattibilità del proprio portiere Chichizola , autore tra l’altro di una papera , in fase di rinvio , in occasione del primo gol di Silva del Velez .
Il pareggio del River arriva ad inizio ripresa su rigore di Pavone.
Ma “El tanque” Silva realizza la sua personale doppietta che consente al Velez di portare a casa i 3 punti.
Nella sesta giornata della Clausura , nonostante un ‘ottima prova , del sempre più oggetto del desiderio di mezza Europa , Erik Lamela , la rete di Maidana viene recuperata da Obolo , per l’ 1-1 finale al Viaducto di Sarandi contro l'Arsenal.
Nel prossimo turno il Newell’s farà visita al River al Monumental .
Speriamo che Los Millionarios , riescano a ritrovare confidenza con la vittoria , che ormai manca da 3 turni.

Olimpo 13
Racing 12
Estudiantes 12
Banfield 11
San Lorenzo 10
Godoy Cruz 10
Argentinos 10
Colon 10
River Plate 9
Arsenal 8
Velez 8
Gimnasia 8
Huracan 7
Lanus 7
Tigre 7
Independien. 6
All Boys 4
Boca Jrs 4
Newell's 4
Quilmes 1

Forza Ragazzi.

giovedì 24 marzo 2011

Ostra

Non senza polemiche , l’amministrazione di Ostra , comune in provincia di Ancona ,a 526 Km da Torino , ha intitolato una via del proprio territorio comunale al Grande Torino.
Via Grande Torino , è situata , esattamente a Casine di Ostra , frazione della stessa cittadina marchigiana.
Le polemiche , sicuramente alimentate dalla solita inutile dialettica politica ( per lo meno in questo caso ) , non hanno comunque impedito , di rendere ancora più immortali gli Eroi che , nell’immediato dopoguerra hanno rappresentato per l’Italia in macerie , una valvola di riscatto agl’occhi del mondo.
Detto ciò , quindi , non si può non ringraziare la Città "tutta" di Ostra , per il suo nobile gesto.
A Torino , intanto , a parte le vicende sportive della squadra Granata , i passi per il futuro Filadelfia , sembrano per ora tutti giusti , e non incontrano intoppi.
Incrociamo le dita , e speriamo un giorno di poter finalmente ringraziare qualcuno anche nel Palazzo di Città del capoluogo sabaudo.

Grazie Ostra.

http://www.comune.ostra.an.it/

mercoledì 23 marzo 2011

Il Derby di Torino

C’era una volta una partita che per me era la partita.
C’era un’attesa spasmodica per questa partita.
C’era una volta tutta una settimana di sfottò con gli amici ed i nemici , prima di questa partita , ed anche dopo .
C’era una volta la coda al botteghino per accaparrarsi un biglietto per questa partita.
C’era una volta la paghetta settimanale di mamma e papà , che si volatilizzava per questa partita.
C’era una volta la febbre che ti saliva mentre eri in coda per entrare allo stadio , per assistere a questa partita.
C’era una volta la meraviglia della Maratona , che diventava teatro , per questa partita.
C’era una volta la gola in fiamme e la voce persa , per quanto si era urlato , durante questa partita.
C’era una volta l’elettricità allo stadio da rimanerne folgorati , per questa partita.
C’era una volta lo stomaco vuoto , perché non veniva fame , aspettando questa partita.
C’era una volta , lo sconforto ,la rabbia , per aver perso questa partita.
C’era una volta l’orgoglio la gioia , di aver vinto questa partita.
C’era una volta una Città che si fermava per questa partita.
C’era una volta , ogni angolo della Città che si colorava di un colore piuttosto che di altri , per questa partita.
C’era una volta il Derby di Torino .
E mi sia concesso dire , che siano maledetti tutti quelli che in un modo o nell’altro , han fatto in modo che non ci sia più.

Stasera in occasione nel derby di beneficenza a favore della ricerca sulla S.L.A ( Sclerosi Laterale Amiotrofica ) vedendo i miei eroi , spero solo di riuscire a trattenere le lacrime.

Forza ........
Luca Bucci, Luca Marchegiani.Enrico Annoni, Oscar Brevi, Fabio Galante, Roberto Maltagliati, Luca Mezzano, Roberto Mussi, Roberto Policano, Ezio Rossi, Claudio Sala, Andrea Sottil.Antonino Asta, Diego De Ascentis, Daniele Fortunato, Diego Fuser, Luca Fusi, Leo Junior, Gianluigi Lentini, Rafael Martin Vazquez, Claudio Sclosa, Giorgio Venturin, Renato Zaccarelli.Benito Carbone, Marco Ferrante, Francesco Graziani, Roberto Muzzi, Paolino Pulici, Ruggiero Rizzitelli,
Stefan Schwoch, Andrea Silenzi.Emiliano MondonicoAntonio Comi

lunedì 21 marzo 2011

Il circo

No , questa volta no !
Non si poteva immaginare la situazione che si è venuta a creare , neanche se alla regia di tutto ci fosse stato l’autore del Codice Da Vinci , Dan Brown.
Decisioni che sono un cocktail di pressappochismo , confusione , disperazione , oltre che la solita voglia innata del Nostro presidente di stupire , scavalcando tutto e tutti , sconfessando tutto e tutti e prendendo decisioni con la pancia ( per non dire con qualcos’ altro di poco elegante ).
Neanche due settimane ed il Mister Papadopulo ( 100.000 € per 10 giorni di lavoro , complimenti, quasi quanto CR7 !!!) , viene messo alla porta per il richiamo repentino di Lerda .
Qui , se non si trattasse del Toro , ci sarebbe veramente da ridere.
Diciamoci la verità , se una serie di avvenimenti , come quelli che stanno capitando in casa Toro , fosse capitata a qualsiasi altra società italiana ( o anche internazionale ) di calcio , Noi saremmo qui a scompisciarsi dalle risa.
Invece , trattasi , proprio del Toro , e delle risa ,Noi , ne sentiamo solo l’eco degl’altri , mentre le nostre sono solo lacrime e singhiozzi di disperazione.
Non ci si riesce a credere , come Cairo posso aver ridotto questa società , in una specie di Compagnia di avanspettacolo o meglio un circo , dove l’impresario , prende e caccia , via gli attori a seconda di come si sveglia la mattina.
Questo , caro Presidente , è veramente imperdonabile.
L’aver messo alla berlina l’immagine del Torino è un atto che nessuno e dico nessuno gli perdonerà mai .
A quanto si apprende , oltre che tifosi e stampa , anche lo stesso Petrachi , è stato preso alla sprovvista , dall’ennesimo colpo da teatro dell’editore alessandrino.
Quindi , credo che al Papa , vedremo andar via , presto o tardi anche il DS.
Poco male , vista , l’illuminata decisione del Presidente di passare la mano a Giugno , indipendentemente da come vadano le cose in campionato ed indipendentemente da chi si faccia sotto per l’acquisto della società.
Cairo ed il calcio , purtroppo per lui , ma soprattutto purtroppo per Noi , non sono mai andati d’accordo.
Basta pensare , oltre a tutte le nefandezze compiute , ad una delle sue ultime dichiarazioni …
“questa è la squadra più forte che io abbia allestito “…..
Che faccio presidente !!??
Piango ….o rido !!!!??
Se non è un circo questo ……

Forza Ragazzi .


mercoledì 16 marzo 2011

La rottura di .....

E come ogni anno , arriva anche il momento delle scelte.
I media della città , ci propongono l’ennesimo inutile sondaggio .
Chi volete Voi , Petrachi o Bianchi !!!???
Come se a Noi , tifosi del Toro , al momento in cui siamo importasse qualcosa di questa diatriba, che se anche fosse vera , e magari vera lo è , non si capisce come riesca a fuori uscire dallo spogliatoio Granata.
Ogni anno dicevo .
Gia ogni anno si arriva al momento del non ritorno .
Gli obiettivi di inizio stagione sembrano sfuggirci inesorabilmente , si continua a guardare avanti con la speranza che l’andazzo possa cambiare , ma si tiene d’occhio anche la coda , che si avvicina pericolosamente.
E noi siamo il Toro , e non ci facciamo mancare niente , magari anche un fine campionato thriller con i Play-Out a qualche punto .
Scegli , ci dicono Bianchi o Petrachi .
Petrachi sbaglia a riprendere a mezzo stampa i giocatori , che sono si colpevoli di scarso rendimento , ma sono anche permalosi , spesso e volentieri , se la prendono se li sgridi davanti a tutti.
Si offendono e poi fanno il muso .
Non importa se rischi magari di finire in Lega Pro , devi sempre dirmi che son bravo , bello , un campione.
Sbaglia anche Bianchi che dopo 55’ di panchina , segna perché la palla gli sbatte sul piede , e non trova di meglio da fare che insultare il tecnico , reo di averlo tenuto una partita in panchina su 30.
Bianchi , io non l’ho mai discusso .
E’ rimasto in B , si è sempre dimostrato attaccato alla Maglia , alla causa , pagato certo , ma è rimasto a dispetto di offerte che non credo gli mancassero.
E’ il tipico bomber , che fa godere la curva .
Ma se una squadra non lo rifornisce di palle da indirizzare in porta , è praticamente inutile.
E di questo ha colpa la società , che ha fatto un sacrificio a tenerlo in B , ma poi non gli ha costruito la squadra intorno ( vero Petrachi !!??) .
E se anche c’avesse provato , visti i risultati ha fallito clamorosamente.
Sbaglia anche la società, quindi , che ha ripreso a far concedere interviste ai propri tesserati , con il risultato che da quello spogliatoio esce di tutto , neanche fosse la gabbia di una portinaia .
Approposito , Ferri , dove sei !!???
Insomma stiamo zitti che è meglio .
Sbagliano tutto e tutti , e noi qui , un milione di tifosi o forse meno o forse più , impotenti , increduli , incapaci di reagire alla rassegnazione , speranzosi che qualcuno venga a svegliarci ed a dirci che tutto è stato solo un brutto sogno.
Scegli , ci dicono i “giornalai” di città , Bianchi o Petrachi .
Siamo giunti al punto di rottura .
Ma quando arriverà il tempo in cui qualcuno si preoccuperà anzitutto del Toro e poi soprattutto della Nostra di rottura di ……….

Forza Ragazzi.

lunedì 14 marzo 2011

Il nulla

Quale disanima si dovrebbe fare , per la partita di Sabato scorso !!??
Nessuna , non c’e’ nulla da dire , esattamente come il nulla vi è stato nel campo .
Novanta minuti più recupero , persi , come persi sono stati i 10 euro , per un posto in curva al freddo e l’umidità.
Tenuto conto della brevità della vita , girano le scatole , aver perso 2 ore per rattristarsi , arrabbiarsi , nel vedere lo spettacolo offerto dal Torino FC.
Il lavoro che attende il Mister Papadopulo , si preannuncia arduo , e maledettamente in salita .
Qui non si tratta di 4-3-2-1 o 4-4-2 , qua si tratta di entrare nella testa di questi giovanotti e capire se la “labirintite” di cui soffrono è curabile oppure no .
A volte , Sabato , mi è parso che vi fosse più di uno dei protagonisti in maglia Granata , che forse non sapeva dove si trovava , e soprattutto non sapeva quello che doveva fare.
Spero che il “Papa” , uomo navigato e di sicura esperienza sappia quali leve muovere , per dare un senso ad una stagione , che per scimmiottare Vasco Rossi , senso non ne ha .
So di chiedere tanto a chi ha passato la vita nei campi di calcio , e magari non capisce molto di psicologia , ma l’impressione che ho avuto Sabato è stata quella di gente smarrita , impaurita che palla al piede , non sapeva se passarla , buttarla o nascondersela sotto la maglia e scappare via.
Uno spettacolo di una tristezza , che è stato pari solo al cielo cupo e gonfio di pioggia che ha accompagnato Torino per tutta la giornata di Sabato.
Insomma , mister , siamo tutti nelle sue mani , sperando che riesca nell’ardua impresa , di riuscire a cavare il famoso ragno dal buco e soprattutto lasciano indipendentemente da tutto e tutti , Dejan Lazarevic in campo .
L’unico squarcio di vita nel nulla.

Forza Ragazzi.

venerdì 11 marzo 2011

Chioggia

441 Km separano la Città di Chioggia da quella di Torino .
Qui , nella provincia veneziana , han trovato i natali , i fratelli Aldo e Dino Ballarin che insieme giocavano nel Grande Torino .
Quel Grande Torino , che la tragedia di Superga il 4 Maggio del 1949 rese immortali al tempo.
Chioggia Città , all’indomani di quella immane sciagura , si è sempre contraddistinta per come , testardamente ed in modo commovente , ha trovato i modi per rendere omaggio a quei due suoi Figli.
Già nel 1950 , lo Stadio Comunale , assumeva la denominazione “Aldo e Dino Ballarin “ (foto)
All’interno della Città , inoltre esiste una Piazzetta Aldo e Dino Ballarin .
E’ invece , del 1971 , la decisione di adottare il colore Granata , per AC ChioggiaSottomarina , la principale società calcistica della Città , che milita in Serie D.
Inoltre dal 2000 , vi è anche il sito internet dedicato ad Aldo e Dino , curato e gestito , dalla nipote .
Dal 2009 ,invece , vi è un torneo di calcio intitolato ai Fratelli Ballarin , nella quale si cimentano squadra giovanili con ragazzi delle scuole elementari.
Insomma , cercando qua e là , tante iniziative e tante attività ( sicuramente ne ho dimenticate alcune ) che rendono Chioggia e la sua gente , un baluardo nel ricordo e nella divulgazione della Leggenda calcistica per eccellenza.
Al confronto Torino , più che Granata , dovrebbe essere rossa , ma di vergogna , per i suoi sessant’anni passati nel fare il nulla per il Grande Torino ed i suoi Ragazzi.
Qui elencati tutti i siti dai quali ho tratto queste poche informazioni , che regalano gioia e commozione a chi il Toro lo ha dentro.

www.chioggia.org/

www.aldodinoballarin.net/

www.acchioggiasottomarina.com/

Grazie a tutta Chioggia.

giovedì 10 marzo 2011

Iene ed avvoltoi

Sembrava non aspettassero altro .
Sembra che tutto il materiale fosse stato posato in un cassetto , sicuri che tanto il momento di tirarlo fuori e spiattellarlo in bocca ai tifosi , sarebbe arrivato .
E così ecco il Cairo mangia - allenatori , che nel giro di sei anni , cambia per l’ottava volta il mister.
Le foto con i volti sorridenti dei tecnici , al loro arrivo e subito dopo , tristi che lasciano il posto al loro sostituto di turno.
Vi è una strana voglia di far male , di colpire al di là di tutto e tutti .
Il solito , ennesimo , fallimento del Toro-Cairo , spiegato con articoli velenosi , ed infarciti di foto e didascalie , che mettono sale sulle ferite e fan salire il sangue agl’occhi dei tifosi del Toro.
Le colpe , Cairo , le ha , e difficilmente riuscirà a purificarsi davanti alla tifoseria Granata, delusa da lui e da i suoi metodi.
Basti vedere il suo tentennamento difronte all’affaire Filadelfia , per comprendere che è ancora una volta lontano dallo stereotipo del Presidente del Toro con la P maiuscola.
Ma almeno , per questa scelta , nella quale vi è un concorso di colpe tra lui , il DS , i giocatori ed ovviamente l’allenatore appena esonerato , non mi va di biasimarlo .
Anzi se colpa vi è , è quella di non aver preso la decisione di esonerare Lerda , con qualche settimana di anticipo.
L’obiettivo promozione diretta è drammaticamente perso , mentre quello per i Play – Off è ancora lì a portata di mano .
Ma l’andazzo della squadra , per tutto il 2011 non poteva lasciare tranquilli nessuno , dal Presidente all’ultimo dei tifosi.
Non ha mangiato l’ennesimo allenatore , come la maggior parte , degli scrivani-avvoltoi , continua ad evidenziare , ma ha solo fatto ciò che per una volta era logico fare.
Assumendosi la responsabilità dell’ennesimo fallimento gestionale della Società Granata.
Ma oggi , non si parla di questo.
Oggi si fanno gli elenchi delle vittime dell’orco , senza specificare , senza comprendere , che almeno questa volta la decisione non è stata dettata dalla pancia ma bensì dalla ragione.
Gli avvoltoi che girano sulla carcassa del Torino che fu ,invece , non ascoltano , non vedono o fanno finta di essere voltati da un’altra parte.
Sembrano così lontani , quando le cose sembrano volgere per il meglio , ma non appena il Toro , barcolla , non appena cede qualche passo e si accascia , eccoli buttarsi in picchiata , cercando di infliggere il colpo letale.
Non vuole essere una difesa del Presidente , che comunque sia è indifendibile per decine di motivi , ma bensì è una difesa del Toro e della sua immagine , già spolpata al suo interno dalle iene che negl’ulitmi 20 anni sono stati capaci solo di indebolirne il patrimonio d’affetto che lo circondava e quindi il suo fascino , ma anche da questi avvoltoi della carta stampata e dei siti specializzati che , non di meno , ad ogni tentennamento lo attaccano , attaccandone , indipendentemente dalle ragioni , oggi figura del presidente che esonera un allenatore, domani il DS per un prestito con diritto di riscatto , poi ancora il container per le conferenze stampa o il settore giovanile allo sfacelo ( questo per la verità non lo dicono più , perché siamo primi o quasi in tutte le categorie , fan prima a non parlarne proprio…..).
Il Toro rimane Toro , con o senza Cairo , con o senza Lerda .
Il Toro rimane Toro nonostante iene ed avvoltoi.
Il Toro rimane Toro , perché ci siamo Noi a tenerlo su.

Forza Ragazzi.

mercoledì 9 marzo 2011

Chi tocca muore

Nottetempo , mentre tutti riposavano , il Torino FC , ha dato il ben servito a Lerda esonerandolo dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra , ed affidando l’incarico a Giuseppe Papadopulo da Casale Marittimo.
Questa volta , bisogna dirlo , la Cairo & Petrachi Communication , ha resistito a lungo prima di prendere questa decisione , che in altri tempi si sarebbe avverata in tempi molto più rapidi.
Da un punto di vista umano , dispiace per Lerda .
Ennesima pedina sacrificata all’altare del Toro negl’ultimi 6 anni .
De biasi , Novellino , Zaccheroni , Beretta , Colantuono , ed ora Lerda .
Tecnici , che , a parte qualcuno , prima di sedere sulla panchina del Toro avevano un pedigree di tutto rispetto , e che invece se ne sono andati tutti in completa confusione ed in crisi d’identità….
“Chi tocca muore “ sembra recitare lo slogan che accoglie il tecnico di turno , sulla panchina Granata.
Rispetto a tante altre volte , dove almeno secondo me , le colpe ricadevano di gran lunga prima sulla società , che allestiva squadre impresentabili ed una struttura societaria scollacciata , questa volta , Lerda ha spostato l’ago della bilancia delle colpe , più dalla sua parte , con scelte tecnico tattico discutibili.
E’ una mia impressione , ma da Gennaio in poi il tecnico cuneese mi è sembrato completamente in confusione , incapace di integrare o modificare il proprio credo calcistico con i nuovi arrivi , e disfando quel po’ di buono che invece era riuscito a costruire prima della pausa natalizia.
Inoltre , è da tempo immane che non azzecca un cambio che sia uno.
Insomma , pur essendo in generale contro la cacciata dei tecnici , questa volta non posso che plaudire la scelta della Società , fermo restando tutte le sue responsabilità nella situazione attuale .
Detto questo , spero che Lerda , possa al più presto avere un’altra occasione , lontano da Torino , dove poter mostrare tutto il suo valore.
Al cospetto del Toro arriva un tecnico navigato , che nella semplicità dei ruoli , e nel caricare l’ambiente sembra avere i suoi punti di forza.
Una bella testa bianca , che credo , non venga a Torino a fare lo scienziato , il sociologo o lo psicologo del pallone , ma bensì il tecnico che spero riesca a recuperare il recuperabile anche con qualche pedata sul di dietro .
Un tecnico di tale esperienza , non penso abbia bisogno di tanti consigli .
L’unico che penso di dargli , visti i precedenti , è quello di grattarsi prima di sedersi , Sabato , sulla panchina del Torino FC , dell’Olimpico .
“Chi tocca muore” … si ricordi Mister .
… e speriamo anche no !!!

Forza Ragazzi.

martedì 8 marzo 2011

Il piacere della Vergogna

Vicenza Calcio – Torino FC 1 – 0

Nuovamente qui a commentare a capo chino , una sconfitta .
Quale che sia il Nostro peccato originale , non è dato saperlo.
Quale che sia la Nostra Colpa per aver meritato tutto ciò , sembra uno di quegli enigmi da “Codice da Vinci” , inscritto da qualche parte nel tempo , su qualche pietra egizia , o su qualche tomba papale .
Circa 20 anni fa , ci giocavamo la Coppa Uefa , ad Amsterdam , ieri siamo riusciti ad incamerare l’undicesima sconfitta su trenta gare , nel campionato di seconda divisione italiana.
Una squadra , una società , una maglia , che , come valore assoluto , dovrebbe essere in pianta stabile nella colonna sinistra della classifica di Serie A , con continue capatine in Coppa Uefa , e con il sogno , di raggiungere , qualche volta , anche l’Europa che Conta , da anni si dimena come la coda di una lucertola , nel campionato di Serie B , senza riuscire , neanche qui ad esserne protagonista.
Lasciando il suo posto , a realtà inesistenti , al cospetto del Toro , come la “Cosa” di Verona , o il Cesena….. ( con tutto il rispetto del caso ) !
Eppure abbiamo dato , sotto tutti i punti di vista ….
Abbiamo pagato con il sangue dei Nostri giovani Eroi , il conto con il destino , abbiamo resistito per un secolo , alla presenza ingombrante di “Quelli lì “, in città , riuscendo , nonostante la differenza immane di risorse , anche a confrontarci con loro , ed a volte a vincere ; abbiamo subito l’onta di un presidente che ci ha portato sin nelle aule dei tribunali , che sancivano la Nostra morte e da li , come una fenice , con rabbia , siamo riusciti a risorgere .
Credevamo , tutti , di essere giunti finalmente al fatidico Nostro momento ..
Invece, dopo sei lunghi ed interminabili anni , si continua a barcollare , si continua ad infangare il nome ed il ricordo di cio’ che era il Torino .
Si continua a ridicolizzare una storia , una leggenda senza pari , andando a prendere “schiaffi” , in piazze che fino a qualche tempo fa , avrebbero dovuto pagare , per vedere il Toro esibirsi nei loro campi , con le tribune in tubi innocenti.
Non c’e’ limite al peggio , mi vien da dire .
Una incapacità che viene dall’alto , inadeguata a gestire un Tesoro di tali fattezze , a sfruttarne l’amore e la passione che lo circondano , quale è il Toro , e si spinge fino ai protagonisti del campo , incapaci a loro volta a reggere il peso della Maglia che indossano , inadeguati alla Sua Storia ed al suo Fascino .
Non conta più nulla , a questo punto se non l’augurio che tutti coloro che in questi anni si sono resi responsabili di tale sfacelo possano riprovare almeno per un momento il piacere della Vergogna !

lunedì 7 marzo 2011

River Plate - Clausura 2011 -

In attesa del Toro di scena al Menti di Veicenza alle 19:00 , un occhio oltreoceno , a monitorare il comportamento del River nella Calusura 2011.
Un gol di Pavone regala tre punti sul campo dell'Independiente alla terza giornata.
Ieri sera invece , l'Argentinos Jrs costringe sullo 0 - 0 Los Milionarios , in casa , davanti a 60.000 persone.
Almeyda e compagni , hanno cercato di portare il River solitario in vetta , ma l'espulsione di Ferrari al 37° del primo tempo , ha maledettamente complicato i loro piani.
Per come si era messa la partita , alla fine un punto è da considerarsi comunque come un buon risultato , anche perchè di fronte vi era una buonissima squadra come l'Argentinos.
Dopo 4 giornate , il River si ritrova comunque ridosso della coppia di testa composta da Estudiantes e Racing , ed in attesa del Velez , nella prossima giornata , sempre al Monumental.


ESTUDIANTES 9
RACING CLUB 9
RIVER PLATE 8
SAN LORENZO 7
OLIMPO 7
COLON 7
BANFIELD 7
TIGRE 7
LANUS 6
VELEZ SAR. 5
GODOY CM 4
A.SARANDI 4
ARGENTINOS 4
NEWELL'S 4
GIMNASIA LP 4
BOCA JUN. 4
ALL BOYS 4
HURACAN 3
INDEPEND. 2
QUILMES 0

Forza Ragazzi .

venerdì 4 marzo 2011

Mola di Bari

Mentre continuano i passi per far nascere sotto tutti i punti di vista la Fondazione Filadelfia , oggi rendo omaggio alla Città di Mola di Bari .
Sin dal 1949 , all’indomani della sciagura che colpì il Grande Torino , questa cittadina , ha intitolato il proprio centro sportivo , costruito negl’anni’20 , ai Caduti di Superga, rendendo così perpetuo il ricordo degli Invincibili .
A 1018 Km da Torino , batte come si deve il Cuore Granata , per eccellenza , e di questo non di può non ringraziare la Città di Mola , tutta , per il gesto impagabile.
La Città di Torino , dopo anni e anni di colpevoli dimenticanze , sembra finalmente muoversi , adoperandosi finalmente per la ricostruzione del Fila.
Per scaramanzia , comunque , meglio tacere ed aspettare che il sogno lungo quasi 5000 giorni si avveri .

Grazie Mola di Bari .

http://www.comune.moladibari.ba.it/


Forza Ragazzi.

giovedì 3 marzo 2011

Torino FC - Atalanta B.C. 1 - 2

Da dove si potrebbe cominciare ….
Rubinho: entra in campo a braccia aperte e sguardo al cielo pregando il Suo Signore , di fronte tutta la Maratona che anch’essa prega il proprio Signore che lui non combini casini sulla linea di porta .
Ed invece ieri è stato a dir poco imbarazzante.
Non si capisce mai cosa caspita gli passi per la mente quando ha il pallone tra i piedi .
Non si comprende se voglia calciare , appoggiare , rilanciare e solitamente quando prende una decisione è sempre quella sbagliata , che mette a dura prova le coronarie di tutto lo stadio.
I rilanci sono quasi sempre sbagliati , nonostante si prenda tutto il tempo per decidere a chi darla , e gli appoggi ai difensori sono veri e propri harakiri , con gli avversari che pressano.
Inoltre bisognerebbe spiegarli che quando sei 1 a 1 con la prima in classifica che dista 14 punti la palla si gioca velocemente , perché si presume che tu la partita la voglia vincere , e non c’e’ motivo per aspettare 2/3 minuti per ogni cavolo di rimessa in gioco.
Tiritera finale , ti cambio non ti cambio , hai male non hai male , Bassi che si alza , si cambia , si risiede in panchina e lui che in porta fa l’eroe , neanche stesse combattendo nella foresta vietnamita.
Sarà anche bravo tra i pali , ma per il resto o qualcuno gli spiega le regole del giuoco del calcio oppure gli si da un bel paio di guanti da tornitore e lo si manda in officina.
Tra i tre portieri quest’anno in rosa nel Toro , solo Bassi , da una qualche garanzia .
Lo vedo io , lo vede tanta gente , lo vedono i giornalisti , solo il tecnico non vede niente……

D’ambrosio : dove sia finito il giocatore ammirato l’anno scorso è un mistero che sarà duro a risolvere . I più maligni pensano che lo ritroveremo il prossimo anno ,magari , in qualche squadra della massima serie con ambizioni poco poco più importanti del Torino.
I più superstiziosi invece credono che il tocco magico di Casiraghi , in quel dell’under 21 , lo abbia reso un brocco impercettibile.
Dov’è finito il giocatore che non perdeva mai la palla , che aveva una percentuale di passaggi riusciti quasi pari al 100% , che aveva nella corsa continua un suo punto di forza , aveva coraggio e voglia di togliere la palla agli avversari .
Quello ammirato ieri non è neanche lontano parente del D’ambrosio apprezzato l’anno scorso .
Corre a vuoto , sbaglia in continuazione gli appoggi e da ieri non mette neanche mette il piedino .
Una delusione che spezza il cuore.
Non si comprende , inoltre , cosa si prenda a fare gente come Cavanda , se poi a fronte di prestazioni simili da parte dei presunti titolari , non lo si faccia mai giocare.

Sgrigna : quale che sia il vincolo di parentela che lo lega a Lerda , non è dato saperlo.
Ogni quindici minuti , durante la partita , tocca la palla , e tutti allo stadio si meravigliano esclamando : Toh , gioca pure Sgrigna oggi …..
Non vorrei essere frainteso .
Il giocatore non è il male assoluto , e nell’arco dell’intero campionato , sicuramente il suo contributo non si discute , ma dall’inizio del 2011 non azzecca una partita.
Quel che lui paga , secondo me , non sono poi tanto le sue prestazioni abuliche , ma il fatto che venga costantemente , testardamente in campo nonostante tocchi il pallone ogni eclissi di luna.
Di conseguenza , le scelte di Lerda , lo rendono odioso .

Lazarevic: Io , Noi , o comunque in tanti , vediamo in questo ragazzo , una luce , una speranza , un piccolo fenomeno che palla al piede , può creare in qualsiasi momento , superiorità numerica , un fallo dal limite , un rigore .
Non si vedeva un giocatore che salta l’uomo come lui , dai tempi di Lentini.
Ma questo è cio’ che vede la gente , non ciò che vede il Mister , che costantemente , testardamente continua a sostituirlo per primo , quando c’e’ da inserire un laterale più fresco .
Quale che sia il metro di giudizio che spinge Lerda a fare determinate scelte non si sa .
Si sa solo che , secondo tutto lo stadio , ieri sera ha fatto l’ennesima minchiata.

Bianchi: non si discute , come sempre . Gli errori sotto porta li fanno in tanti , li fanno tutti e poi , comunque , ci mette sempre anima e faccia …Fa parte del gioco!!

Rivalta : ammetto che quando ho sentito il suo nome nella formazione titolare ho detto ..Oh nooo!! A fine partita , quando sostituito , ho applaudito e non poco il Nostro numero 32.
Ha fatto tutto bene , tutto quello che invece D’ambrosio ha dimenticato come si fa .
Picchia se c’e’ da picchiare , appoggia se c’è da appoggiare , butta la palla se è da buttare .
Bravo.

Zavagno : l'unica cosa che mi vien da dire è :
3/4 di campionato , e l'unico che sa crossare è stato quasi sempre a scaldare la panchina ...mah !!
Misteri che aleggiano sul campo di allenamento del Torino FC.

Lerda :Io quasi mai sono per la cacciata del Mister. Se una società ha un cazzo di progetto ,ma cacci il tecnico ogni tre mesi , il tuo progetto non esiste , e se esiste è solo per riempire di cavolate le pagine dei giornali .
Ma Lerda , a mio parere , non c’e’ la fa più.
Non è possibile che lui veda una partita e 20000 persone allo stadio ne vedano un’altra ( e non è neanche la prima volta ) .
Testardamente in campo con Sgrigna da Gennaio , neanche fosse il suo figlio illegittimo a cui salvare la carriera.
La squadra manca completamente di profondità .
Con due punte come Bianchi e Antenucci è da suicidio continuare a giocare la palla in orizzontale sperando forse che i difensori avversari svengano e ci facciano passare sulle fasce per fare i cross….
Budel sembrava un arbitro di tennis .
La palla a destra , la palla a sinistra e mai un passaggio dentro ….
Forse è anche colpa degli interpreti della partita , ma se non passi sulle fasce , ci provi con la profondità , con gli uno – due e che cavolo!!!!
Niente di tutto ciò.
Poi , oltretutto togli Lazarevic , che è l’unico capace di saltare un uomo palla al piede e ti chiedi perché lo stadio ti manda a quel paese.
Bellissimi , poi gli’ulitmi 5 minuti .
Ho visto alzarsi e cambiarsi , per entrare , Bassi prima , Obodo poi ed infine De cesare …
Ragazzi ma qui dove siamo su Scherzi a parte……
E’ la prima volta che trovo determinate al fine del risultato le decisioni di un allenatore.
Tu , caro Lerda , la partita la puoi anche perdere , perché ci sta perdere contro una squadra che ti è sopra di 14 punti , ma Tu non hai fatto nulla per vincerla ,anzi hai solo agevolato in tutto il risultato finale , è questo il Tuo delitto più grande .

Forza Ragazzi.

martedì 1 marzo 2011

E' giunta l'ora

Quel rimpallo maledetto a tempo scaduto , sulle gambe di Cofie , diciamoci pure la verità , dobbiamo ancora digerirlo .
Poi vedere quel fenomeno di Tiribocchi che gioisce e gode nel vederci affranti , neanche gli avessimo picchiato un famigliare , è una cosa da stomaci molto forti .
Inoltre nelle sue dichiarazioni non perde occasione per ricordare che il Toro non l’ha trattato come si deve , che nessuno ha creduto in lui eccetera eccetera.
Arriva la Bergamasca Calcio , e nonostante la rivalità che ci divide , è l’unica partita , che ci restituisce un po’ nobiltà e che ci ricorda i tanti bei tempi andati .
Il nostro piccolo insignificante “derby” , di questa maledetta Serie B , che oltretutto ci vede costretti a vincere per restare attaccati il più possibile al treno play-off.
Anche se non se ne parla tanto , i 7 punti che separano Siena e Novara ( che stasera hanno un turno sulla carta favorevole ) dal Varese , non possono farci passare notti tranquille .
Non si possono passare le giornate a tifare Toro , ed a pregare che il Varese rimanga ad una distanza inferiore di 10 punti , dal trio di testa , per non perdere l’occasione di giocare i Play-off.
Certo , mancano tante partite ancora , ma è meglio non perdere d’occhio il treno ….
Quindi a testa bassa , giocando anche male , magari con il libero e lo stopper , occorre far punti , possibilmente pesanti .
Da domani si avrà finalmente anche l’apporto del brasiliano Gabionetta… che a scanso d’equivoci non è Robinho , ma sicuramente , se lo si è cercato così a lungo , sfidando Crotone , FIGC e FIFA , probabilmente uno o due uomini di fila li sa saltare , senza inciampare sulla palla.
Infine volevo fare i complimenti al Mister Colantuono , che con una società un attimino più quadrata della Nostra ed un ambiente meno pressante di Torino , sta facendo ahime , un ottimo lavoro .
Comunque , senza che me ne voglia , sarebbe anche giunta l’ ora che ne perdesse una………..

Forza Ragazzi.