Pagine

giovedì 21 ottobre 2010

Sul Toro meccanico

L’informazione , intesa come mass – media , cavalca la carcassa del Vecchio Toro , come quel gioco da rodeo , che si trova spesso nei luna-park.
Il famoso Toro meccanico.
La prima considerazione che mi viene da fare , è che Noi , intesi come tifoseria , come popolo schierato dietro un’unica bandiera ed un unico colore , non siamo proprio dei disperati .
La considerazione e l’attenzione che suscitiamo in determinati frangenti ha del commovente.
Tutti all’inseguimento dello scoop , della notizia bomba , del titolo a caratteri cubitali da dare in pasto ai Granata.
Non è la prima volta che assisto alla ressa di voci sul futuro societario del sodalizio torinese per eccellenza , e credo che non sarà neanche l’ultima.
Ma ogni volta è sempre così elettrizzante .
Notizie e smentite che si rincorrono nel giro di poche ore .
Forum internet impazziti , titoli per le allodole sui quotidiani , con le edicole prese d’assalto , gente che al bar divora i giornali al posto del cornetto, tutti alla ricerca delle conferme per un sogno agonizzato da tempo.
Insomma qualche copia di giornale o qualche visita nei siti Internet lo garantiamo ancora ….
La seconda considerazione è che si è sempre in mezzo al mare , in balia delle onde.
Oggi sei di Cairo , domani fai parte dell’impero austro-ungarico delle bollicine , qualche ora e diventi un beduino nel deserto arabo in cerca di petrolio.
L’altro ieri non ci voleva nessuno .
Ieri siamo diventati una pepita d’oro .
Tutti che ci vogliono , tutti che ci inseguono , ma nessuno che ci prende purtroppo.
E comunque bella e lieta la sensazione di essere appetito , come se il Toro fosse rimasto l’unico Club in vendita nel vecchio continente.
Ma la scientificità temporale dell’ interessamento intorno al Toro , ha dei lati oscuri , che probabilmente non è dato sapere e che può essere solo fucina di interpretazioni varie e solitamente mal pensanti.
La terza considerazione è che mi piace sognare .
Sarebbe bello vedere Toro targato Red – Bull .
Gli austriaci usano lo sport come principale veicolo pubblicitario .
Lentamente , ma inesorabilmente , farebbero crescere il Toro , forte anche dell’assonanza che si crea tra i simboli della bibita e quello della squadra di calcio.
Sicuro anche dei loro investimenti immobiliari su Fila ed Olimpico.
Stadi ed impianti di proprietà , Elementi che fanno di una squadra calcio moderna il valore aggiunto , se non il valore fondamentale.
Sarei altrettanto felice se il Toro passasse in mani arabe.
Ci sarebbe di che divertirsi , soprattutto nei periodi calcio – mercato .
Si abbandonerebbero le piste che portano a Rocco e Bonetti , per seguire magari quelle di Tevez e Mascherano.
Petro-Dollari a palate. Una squadra di Top-Player ,ed un Fila nuovo ed avveniristico.
La quarta considerazione è che Noi siamo qui .
Con il Nostro patrimonio di Passione , con il Nostro sentirci Unici ed Irripetibili.
Con il Toro in testa come una religione monoteistica , che neanche gl’ultimi 15 anni di delusioni e sofferenze , ne hanno scalfito la fede.
Se realmente c’e’ qualcuno , con il portafoglio gonfio ed il fiuto per gli affari , Noi siamo pronti!
Non importa se fa bibite , vola intorno al mondo o estrae petrolio.
Allo stato attuale , il peggio che ci potrebbe ancora capitare è quello di retrocedere in Lega – Pro , ma forse peggio di questo è che ci sia qualcuno , così crudele ci svegli da questo bellissimo sogno.

Forza Ragazzi .