Forse piccoli , ma tempestivi e decisi , senza tentennamenti e soprattutto senza dare adito a tormentoni estivi degni delle più belle telenovelas sud americane.
Nick Maksimovic , lo vede anche un cieco che è atteso da una bella carriera .
Ho ancora negl’occhi il recupero su Biabiany ( mi sembra ) su di un contropiede parmense alla penultima di campionato.
Un entrata pulita , in recupero ,da dietro , dopo 85’ minuti di partita .
Il ragazzo in giallo blu ha continuato a correre da solo , senza palla , convinto di averla ancora tra i piedi.
Bravo e duttile Nikola. Felice di poterlo ancora ammirare a Torino ( speriamo a lungo ) .
Daniele Padelli , inizia in sordina , tra grattate di palle della Maratona , ogni volta che tocca la palla con i piedi .
Tra insulti a lui ed a tutto l’arco celeste , ogni volta che non spazza.
Ma gl’input di Ventura sono chiari .
La palla non si butta , si gioca.
Lui si adegua , ci prova , ci riprova , tra il tremore generale .
Ma si impegna , riesce , zittisce tutti e finisce la stagione tra gl’applausi.
Rinnovo più che meritato da “occhi di ghiaccio”.
Dopo Glik , ora
Padelli e Nikola.
Una sorta di
piccolo “zoccolo duro “ , di Granata memoria , è la base da creare
sempre per migliorarsi anno dopo anno.