
Squadra che negl’ultimi otto / nove turni di campionato non è riuscito ad ottenere quel minimo di una / due vittorie in più che gli avrebbero garantito di evitare gli spareggi per restare nella massima serie.
E' accaduto l’inimmaginabile .
Una bestemmia.
La “Banda” è scesa mestamente in serie B , dopo 110 anni di storia , e 90 minuti nei quali Pavone e compagni , probabilmente poco lucidi per l’enorme posta in palio , non sono riusciti ad avere la meglio della quarta classificata in serie B , il Belgrano di Cordoba.
Lontano da Buenos Aires , è difficile stabilire e comprendere esattamente quali possono essere state le cause , di un simile delitto sportivo.
E’ certo , che negl’ultimi anni una gestione dissennata del Club Atletico River Plate , ha portato lo stesso ad avere le casse completamente vuote , con i giocatori che avanzano stipendi da 1 anno ed anche di più e dei dirigenti impossibilitati a fare una campagna rafforzamento degna di questo nome.
Passerella , attuale presidente , ha cercato e cerca ancora di mettere in quadro la situazione rovinosa ereditata , non senza difficoltà .
Nello sport le sconfitte fan parte del gioco , e non sarà certamente la serie B , a cancellare la passione che circonda la maglia bianca con la “banda” diagonale .
Si spera , che dal punto più basso della sua bellissima storia , il River possa darsi la spinta per tornare ad essere quello che il mondo tutto ha sempre ammirato , auspicandosi ed auspicandoci , che gli uomini che ne avranno la gestione siano capaci , competenti ed abbiano nel cuore la stessa passione e l’amore di tutti quei occhi in lacrime che Domenica pomeriggio hanno accompagnato il River in Serie B.
Nessuna notte è così lunga da impedire al sole di sorgere .
Vamos River.